Avezzano. Denunciano la scuola Tecnica 2000 chiedendo risarcimento danni perché il corso per Massaggiatori a cui erano iscritti era stato bloccato dal consiglio di Stato. Il tribunale di Avezzano però dà ragione alla scuola perché, secondo il giudice, aveva predisposto il corso e fornito il servizio nonostante l’interruzione forzata della sentenza del consiglio di Stato.
I fatti risalgono al 2013 e riguardano il corso per “Massaggiatori e capobagnino di stabilimenti idroterapici”. Due ex alunni avevano fatto causa per chiedere la restituzione dei soldi e il risarcimento danni subiti.
Il giudice Alessandra Contestabile ha stabilito però che la Scuola, difesa dall’avvocato Aldo Lucarelli, avendo predisposto il corso e fornito tutto il servizio, si è mostrata di fatto “diligente” con i propri alunni che sono stati messi in condizione di termine le annualità. Quindi per il tribunale non ci sarebbe stato alcun inadempimento o responsabilità imputabile alla scuola.
La vicenda è stata molto dibattuta negli anni passati, tanto che la Regione Abruzzo aveva emanato nel 2014 anche una legge regionale per permettere l’attivazione e il riconoscimento delle Scuole di Massaggiatori in Abruzzo. Infatti la normativa nazionale lo permette, ma la Corte Costituzionale ha cassato la legge regionale del 2014 rendendo di fatto ardua la formazione di questa figura, regolarmente esistente nell’ordinamento.
La figura di Massaggiatori e capo bagnino di stabilimenti idroterapici è riconosciuta quale arte ausiliaria delle professioni sanitarie. Per tutti questi motivi gli alunni che hanno fatto causa a Tecnica 2000, che opera regolarmente con altri corsi anche accreditati, hanno perso la causa e sono stati condannati al pagamento delle spese processuali per 2.700 euro.