Civitella. Non vede il figlio da mesi ed è così disperato da essere arrivato a denunciare la moglie e a portarla davanti al giudice. E’ l’odissea di un papà marsicano che, secondo quanto emerso dalla sua testimonianza e dalle denunce presentate alle forze dell’ordine, sarebbe stato aggredito dalla ex suocera e dal nuovo compagno di lei proprio mentre cercava di vedere il bambino. Questa mattina si terrà l’udienza per fare luce sulla vicenda. L’episodio in questione sarebbe avvenuto a Civitella Roveto quando l’uomo ha suonato al campanello per incontrare il figlio che attualmente è stato affidato alla madre, anche se in carico ai servizi sociali. Di tutta risposta, però, sempre secondo la denuncia, si sarebbe sentito rispondere che non poteva entrare in casa e nemmeno incontrare il bambino. Sarebbe stato anche strattonato dalla suocera finendo in ospedale con una prognosi di due giorni. Il Tribunale per i minorenni ha concesso al padre di incontrare il bambino un giorno a settimana alla presenza di un assistente sociale, ma una lite avvenuta durante un incontro gli avrebbe precluso, a suo dire ingiustamente, di vedere il bambino con decisione dell’assistente sociale. Così il padre del piccolo si è recato in caserma e ha denunciato l’accaduto. Un’altra denuncia è stata presentata al commissariato di Avezzano. Da allora si sono alternate numerose vicende giudiziarie, liti, recriminazioni, e il padre non è più riuscito a vedere il figlio. Ora l’udienza davanti al tribunale di Avezzano, la prima di diversi procedimenti in corso sulla controversa vicenda legata all’affidamento del bambino, potrebbe dare una svolta alla vicenda.