Avezzano. Finanziamenti con bonus 110 ottenuti senza adeguati controlli e sospetto di abusi non segnalati dalle autorità competenti nel settore dell’edilizia. Tutto comincia nel 2019 quando un costruttore cita il proprietario di un vano confinante per infiltrazioni d’acqua nel vano sottoscala dell’ingresso.
Durante le udienze si scopre che proprio il vano oggetto dell’infiltrazione, e di proprietà del denunciante, un costruttore, è abusivo, così come la struttura di accesso all’abitazione.
Si scoprirà in seguito che sono abusive cinque villette a schiera. Il perito della Procura conferma che il costruttore ha rilasciato una dichiarazione di conformità del progetto mendace per ottenere l’agibilità.
Intervengono per il Comune i vigili urbani che confermano anch’essi l’abuso e rimandano la soppressione dell’abuso al settore urbanistico comunale. La procura sta attualmente indagando il costruttore e il CTU del Tribunale che non hanno segnalato l’abuso.
Non è chiaro se il progettista attualmente risponde del reato di falso oppure se l’iter sia ancora in una fase embrionale. Tutto potrebbe essere rimandato al Settore Urbanistica del Comune che dovrebbe dunque rimuovere l’abuso.
A seguito del controllo del sopralluogo dei vigili sono state inviate segnalazioni alla Procura all’Agenzia della Entrate, al dirigente del settore urbanistica del Comune di Avezzano e al Mise (Ministero dello sviluppo economico) Ispettorato Abruzzo. Le indagini sono ancora in corso.