Avezzano. Fronte comune della Cgil e solidarietà al segretario della Flai, Marcello Pagliaroli, accusato di falsa testimonianza dalla società Colella. Stupore e preoccupazione da parte del sindacato per la querela nei confronti di Pagliaroli sempre in prima linea per la tutela dei laboratori ex Santa Croce. “Si prova a spostare il tiro rispetto a quelli che sono i reali problemi. È molto grave che ci sono decine e decine di laboratori e lavoratrici che hanno perso il lavoro, abbiamo delle vertenze in corso e invece ci ritroviamo a discutere di una vicenda emblematica che vede coinvolto Marcello. Pieno sostegno da parte di tutta la Cgil a una persona che tutti conoscono per la rispettabilità”, ha dichiarato Umberto Trasatti.
“Io in quella testimonianza ho ribadito quello che è successo in quei giorni già tra l’altro condiviso da tutte le organizzazioni sindacali e comunicato a polizia e carabinieri”, ha dichiarato Marcello Pagliaroli. “Se questo può passare come falsa testimonianza è paradossale. Non c’è stato nessuno screzio tra Colella e i dirigenti e dipendenti. Abbiamo fatto assemblee e incontri davanti ai cancelli alle quali hanno preso parte anche le forze dell’Ordine senza alcun clima delittuoso. Voglio ribadire che questa lunga vertenza che ancora non si chiude con questa denuncia a mio carico vuole distorcere l’attenzione sul fatto che i lavoratori devono avere ancora 5 mensilità, il Tfr e le ferie (alcuni hanno addirittura mille ore). Quando si è in questa situazione la si butta in caciara, si denunciano tutti. Sono stato accusato di aver organizzato una protesta illecita e deluttuosa. Questa è una cosa gravissima e non staremo a guardare ma ci tuteleremo. A chiusura di questo processo chiederò il conto per il danno morale e alla reputazione”.
“Questi fatti è chiaro che portino anche sofferenza a chi dà anni si spende per tutelare i diritti dei lavoratori. È una denuncia che può presentarsi in ogni momento ma averla promossa adesso è chiaro che è stata fatta perché vuole raggiungere altri scopi. Confidiamo nella giustizia per la vertenza in corso e per il recupero delle spettanze ma anche per questa denuncia che riteniamo paradossale. Speriamo che venga fatta chiarezza con assoluta discolpa di Pagliaroli”, ha detto l’avvocato Luca Martire Salvatore.
“Quella della Santa Croce è una delle vertenze più lunghe e annose. Troviamo incredibile il comportamento di Colella, già conosciuto nelle altre regioni, che non ha saputo trovare un accordo per lo sviluppo del lavoro in questo territorio. La protesta è stata portata avanti da lavoratori che non hanno ricevuto a oggi quello che gli spettava. La Flai Cgil insieme alla Cgil è attiva per difendere e cercare di smuovere questa situazione che è diventata insostenibile per tutti”, sono le parole di Ada Sinimberghi segretaria regionale Flai Cgil.
“Solidarietà all’amico e segretario Pagliaroli da parte di tutta l’amministrazione di Canistro. Ci troviamo di fronte a un qualcosa di incredibile: da una parte c’è un imprenditore che fa quello che vuole, dall’altra ci sono un’amministrazione e un sindacato che fanno le cose secondo le regole e vengono denunciati”, ha concluso Ugo Buffone, assessore comune di Canistro .