Tagliacozzo. L’associazione culturale Demos ribadisce il proprio impegno a difesa dell’Ospedale Umberto I di Tagliacozzo, battendosi a fianco della cittadinanza, del locale comitato civico pro Ospedale e di tutte le forze politiche, sociali ed istituzionali, pronte a difendere i servizi essenziali e i diritti dei cittadini della Marsica occidentale.
A tal fine, esprimendo contrarietà verso ogni tentativo di ridimensionamento dei servizi pubblici sanitari, offerti dal presidio ospedaliero e ritenendo centrale l’offerta sanitaria pubblica rispetto a quella privata, accessoria e non sostitutiva, Demos contesta la recente determinazione del manager della Asl Giancarlo Silveri di convertire il locale Pronto Soccorso in un mero punto di primo intervento. Si rischia, in tal modo, di peggiorare ulteriormente una situazione già molto critica dell’Ospedale di Avezzano, che riesce, con estrema difficoltà, a garantire un servizio efficiente alla popolazione Marsicana, a causa dell’enorme mole di lavoro. Nei prossimi giorni, ci proponiamo di organizzare iniziative dirette a promuovere la tutela del diritto alla salute degli abitanti dell’Abruzzo montano, spesso considerati cittadini di serie B rispetto a quelli di altre zone regionali, cercando di ottenere un maggiore equilibrio nell’accesso ai servizi sociali essenziali. A tale scopo, attiveremo ogni collegamento opportuno con i vari livelli delle rappresentanze istituzionali territoriali.