Avezzano. Era stato condannato a undici anni di reclusione per l’omicidio di Lutha Qazim, 26 anni, kosovaro, e aveva ottenuto la semilibertà. Ora Zelfi Melisi, 24 anni, per aver trasgredito gli obblighi imposti dal giudice ha subito la sospensione dell’affidamento in prova finendo nuovamente in carcere dove dovrà scontare il resto della pena. L’omicidio risale al 12 marzo del 2006 e, secondo la ricostruzione della polizia di Avezzano, il 26enne era stato ucciso a coltellate per motivi passionali, sembra legati a una giovane dell’Est, ex fidanza della vittima e nuova fiamma dell’accusato. Dopo il fatto, il giovane dell’Est fuggì con la sua Renault Megane a Pescara, dove lavorava in un’impresa edile, fino a quando gli agenti del commissariato di Avezzano non lo raggiunsero, arrestandolo. Dopo aver trasgredito gli obblighi della misura imposta dal tribunale è stato colpito da un decreto di sospensione del provvedimento. È stato emesso quindi nei suoi confronti, con un provvedimento del procuratore della Repubblica di Avezzano Vincenzo Barbieri, un nuovo ordine di carcerazione. L’omicida è stato così rinchiuso nel carcere di Avezzano e ora dovrà finire di scontare la pena fino alla scarcerazione definitiva.