Avezzano. La soluzione del giallo di Cese potrebbe essere a portata di mano grazie a un supertestimone che gli investigatori stanno cercando. Dagli sms partiti e ricevuti Mariana Marku, l’intrattenitrice di 30 anni trovata senza vita in un fossato a Cese, è emerso che la ragazza si era incontrata con un uomo nella notte tra giovedì e venerdì, dopo le 4 del mattino. Un riscontro su tale ipotesi arriverebbe anche dal titolare di un locale di Avezzano dove la ragazza sarebbe stata vista, insieme a una persona sulla sessantina, prendere una consumazione al tavolo. L’episodio sarebbe avvenuto appunto dopo le quattro di venerdì mattina. Il barista si dice convinto che si trattava di lei. L’aveva vista con attenzione proprio perché la ragazza era insieme a una persona attempata. Dagli sms, infatti, lei diceva all’uomo che lo aspettava «vicino ai binari» e lui rispondeva che sarebbe andato a prenderla lì, cioè dietro la stazione di Cappelle dei Marsi. Subito dopo i due avrebbero raggiunto il locale vicino alla pineta di Avezzano. Quell’uomo potrebbe avere a che fare con l’omicidio, ma non è detto. Potrebbe aver trascorso le ultime ore di vita della giovane con lei, ma poi l’avrebbe riaccompagnata vicino casa. Quello che è accaduto dopo rimane ancora un mistero.
Una pista seguita dagli inquirenti riguarda il passato in Albania della giovane Mariana. Era sposata con un pregiudicato albanese che sta scontanto una pesante pena nel suo paese. Lei sembra fosse fuggita dal suo Paese per rifarsi una vita insieme al fratello e al suo bambino di 11 anni. La sua decisione di andare via dall’Albania e il suo stile di vita adottato in Italia potrebbe non essere stato approvato da qualcuno che ha deciso di fargliela pagare.
Secondo gli accertamenti medicolegali la ragazza potrebbe essere stata investita, forse dalla Mercedes trovata bruciata a poche centinaia di metri dal luogo del delitto. L’auto però aveva segni di tamponamento come se stato un inseguimento con speronamenti continui. C’erano lungo quel rettilineo diversi pezzi di auto sequestrati dai carabinieri. La ragazza potrebbe anche aver riportato traumi da incidente stradale. aveva vetri sulla cute della testa e braccio e gamba fratturati.