Sante Marie. Dieci anni di reclusione a Miron Marian e sei anni e otto mesi a Zorin Zabuliche per l’omicidio di un loro connazionale, un diciannovenne romeno, Julian Bivolaru, residente a Tagliacozzo, trovato morto per dissanguamento dopo essere stato accoltellato. La vicenda è quella del delitto di Capodanno a San Giovanni, frazione di Sante Marie. Per loro la sentenza era già stata riformata in Corte di Assise di Appello. La vicenda è quella relativa alla festa del Capodanno 2010 quando, in un locale del piccolo centro poco distante da Tagliacozzo, il diciannovenne, Julian Bivolaru, fu trovato privo di vita. In carcere finirono quattro suoi connazionali, i fratelli Adrian e Sorin Zabuliche, Miron Marian e Pintile George Costica, tutti ragazzi presenti alla festa. Secondo la ricostruzione del delitto, Bivolaru e Cristian Zorin Zabuliche, fratello minore di Adrian, poco dopo la mezzanotte, durante una festa, cominciarono a litigare. Sembra che la vittima volesse difendere una ragazza che era alla festa. Cristian andò in auto ad Aprilia per chiedere aiuto al fratello e si ripresentò con lui a San Giovanni intorno alle 2. Bivolaru allora fu picchiato selvaggiamente per ore, poi fu raggiunto alla gamba da una coltellata che gli recise l’arteria femorale, provocando la morte in pochi minuti per dissanguamento. In primo grado Adrian Zabuliche scelse l’abbreviato e fu condannato a 10 anni di reclusione mentre gli altri scelsero il rito ordinario ed ebbero, anche loro, la stessa condanna. I difensori , Antonio Milo e Andrea Tinarelli, presentarono ricorso in Appello e la Corte aquilana ridusse la pena. Uno dei tre, Pintile George Costica, fu assolto. Ora è arrivata la condanna definitiva in cassazione per gli altri due. La parte civile era assistita dall’avvocato Leonardo Casciere.