Avezzano. E’ uscito dal carcere il marocchino reoconfesso accusato di omicidio volontario e occultamento di cadavere. Hammadi El Ghiabi, 27 anni, accusato di aver ucciso con una grossa pietra il connazionale Abdelhadi Lem Saadi, ha ottenuto gli arresti domiciliari a Trasacco. L’omicidio sarebbe avvenuto il 14 dicembre dopo una lite scaturita per un prestito non restituito di cento euro. Dopo la colluttazione avvenuta a Strada 37, nel Comune di Trasacco, l’omicida, difeso dall’avvocato Leonardo Casciere, avrebbe caricato il connazionale in auto, vagando per tre ore, forse più, nelle vie del Fucino, prima di abbandonare il corpo in un pozzo per l’irrigazione nella zona della frazione di Paterno, nella speranza che il corpo non venisse più ritrovato. Sembra che in un primo momento volesse portarlo in ospedale, ad Avezzano, ma poi accortosi del decesso avrebbe cambiato idea. L’inchiesta è condotta dal pubblico ministero, Maurizio Maria Cerrato. Il giudice per le indagini preliminari è Andrea Taviano.