Degrado nel parco verde di Scurcola Marsicana, fiore all’occhiello della città e luogo oggi “abbandonato all’incuria”.
Un’opera fortemente voluta dall’allora vice sindaco di Scurcola Pompeo Curini e costata all’amministrazione più di un miliardo di vecchie lire.
Una segnalazione che arriva dall’ex consigliere comunale Francesco Saturni, oggi esponente della Lega.
“Il territorio è abbandonato a se stesso”, spiega Saturni, “e l’amministrazione, con in testa il sindaco Olimpia Morgante, è lontana dalle esigenze dei residenti”.
“Lo stesso assessore all’Ambiente Francesco Tortora”, precisa l’ex consigliere comunale, “in carica da più di un anno, non può esimersi dalle responsabilità inerenti il degrado urbano in quanto risulta essere una zona frequentata da migliaia di persone durante il fine settimana e la zona commerciale di un intero territorio comprende, oltre ad Avezzano, diversi centri limitrofi come Tagliacozzo e Celano”.
“Da cittadino di Scurcola”, conclude Saturni, “vista la ristrettezza del territorio, non credo sia difficile mantenere un ambiente degno di nota e il taglio delle erbacce presenti nella gran parte della zona commerciale, che sembra ormai dimenticata da tutti, dovrebbe appartenere ai compiti basilari dell’amministrazione di un piccolo Comune. Questo sottolinea l’inefficienza dell’attuale amministrazione comunale. Insomma, è proprio il caso di dirlo: Comune che vai, degrado che trovi”.