Avezzano. Un finestrino rotto, un cestino divelto a forza, numerose bottiglie di vetro spaccate a terra e cartacce gettate ovunque. Senza contare urla, schiamazzi e ingiurie rivolte nei confronti dei residenti che, inutilmente, chiedevano di abbassare i toni della voce. Il tutto, in pieno centro È accaduto questa notte a Avezzano, a via Marruvio di fronte la banca del Fucino, zona che, nonostante goda di particolare attenzione, essendo a due passi dalla caserma dei Carabinieri, presenta questa prassi in tutti i weekend, o quasi.
“Non è possibile andare avanti così – dichiara un residente – non siamo nella periferia più remota o isolata della città, siamo nel cuore della stessa. È grave che bisogna sempre attendere episodi di questo genere per auspicare un intervento. È pieno di giovani che non arrivano a 20 anni che hanno trasformato questa strada nel loro bagno personale e, giorno dopo giorno, vedendosi impuniti ma, soprattutto, non sorvegliati, reiterano questi atteggiamenti. Tante volte i residenti, spesso anziani, hanno tentato di placarli ricorrendo al dialogo (molti di loro avranno 15 anni) e la risposta che hanno avuto è stata quella di una valanga di insensati insulti. Ora, però, basta. Si deve intervenire e l’appello rivolto all’amministrazione è chiaro: così non si può andare avanti” – ha concluso.