Avezzano. I residenti di borgo pineta chiedono a gran voce che al proprio quartiere venga ridata dignità e sicurezza, soprattutto alla luce del gravissimo episodio accaduto la settimana scorsa, in cui alcuni tossicodipendenti sono stati picchiati a sangue.
L’allarme coinvolge maggiormente due zone, il villino Cimarosa e i giardini che costeggiano via cavalieri di Vittorio Veneto. Le lamentele dei residenti evidenziano come, soprattutto nelle ore notturne, il quartiere sia alla mercé delle bande che si litigano gli spazi urbani. Nei giardinetti di fianco la chiesa manca del tutto l’illuminazione e sono diventati zona franca per spacciatori, soprattutto extracomunitari, che usano quel posto per la vendita della droga ma anche per bivaccare, lasciando in maniera indecorosa gli spazi del verde pubblico.
L’interno e l’esterno del villino Cimarosa, come è possibile vedere dalle foto, sono invece frequentati e abitati da bande di adolescenti italiani, che rivendicano quegli spazi, talvolta anche in maniera violenta. La scorsa settimana questi adolescenti hanno inseguito e picchiato a sangue due tossicodipendenti che si trovavano nel quartiere, che hanno evitato il peggio con la fuga.
La tensione nel quartiere, insomma, è sempre più alta e i residenti, tra cui anche il parroco don Vincenzo, sono stanchi delle continue scorribande e chiedono che vengano restituite dignità e decoro al quartiere, anzitutto attraverso l’illuminazione dei giardinetti adiacenti la chiesa. L’altra richiesta è che venga chiuso il villino Cimarosa, in maniera definitiva, affinché nessuno possa usarlo per bivaccare o per qualsiasi altro motivo. La costruzione, che versa in uno stato fatiscente, potrebbe diventare pericolosa per questi ragazzi, che sottovalutano la questione sicurezza. Infine si chiede un aumento della vigilanza delle forze dell’ordine poiché, nonostante il quartiere si trovi tra il commissariato di Polizia e il comando della Polizia locale, la situazione diventa giorno dopo giorno sempre più insostenibile.