Cappadocia. Non si placano le polemiche per la situazione di degrado segnalata da alcuni cittadini nella frazione di Verrecchie. Sulla vicenda interviene il consigliere Franco Pompei, che sottolinea quanto è stato fatto nonostante ci siano situazioni di disagio ereditate dal passato. “Voglio solo precisare che la questione giardinetti è cosa vecchia”, ha spiegato, “i giardini che abbiamo modificato all’inizio del mese di agosto 2013, realizzando, in uno spazio di questi, un mini campo di calcio per i ragazzi più piccoli, versano in uno stato precario di manutenzione da molti anni (porta di entrata e rete laterale di recinzione)”, ha affermato il consigliere, “dico questo non per scendere in retorica con le passata amministrazione, ma per capire di cosa stiamo parlando, tant’è che come amministrazione comunale, si è valutato nel prossimo intervento da realizzare sulla piazza di Verrecchie di utilizzare le possibili economie di spesa per la sistemazione dei giardini. Voglio segnalare che nella frazione di Verrecchie in questo anno abbiamo realizzato operazioni che stagnavano da tanti decenni: nuovo l’ambulatorio medico, un campetto di calcio, nuove inferriate a passamano nella scalinata del paese, nuova inferriata per la scuola elementare (sede della pro loco), circolo anziani e con il nuovo anno inizieremo i lavori di rifacimento della piazza principale avendo già in accantonamento una cifra consistente per l’impegno. Non ricordo negli ultimi dieci anni lavori fatti dalle amministrazioni a Verrecchie. Vorrei anche rappresentare che il nostro modo di fare”, ha aggiunto, “controllo di bilancio e controllo di spesa, ci ha portato a chiudere il primo bilancio con un risparmio rispetto la passata gestione di oltre 200mila euro, togliendo tutte le consulenze messe in essere precedentemente e razionalizzando sui costi della spesa corrente, rafforzando la spesa in conto capitale. Di situazioni come quella segnalata dei giardinetti di Verrecchie, nel nostro comune ne abbiamo ereditate molte, ma soltanto con l’impegno di tutta l’amministrazione, il controllo della spesa e con il lavoro degli uffici comunali sarà possibile realizzare nuove opere e sistemare quelle esistenti per metterle a servizio della collettività. Vorrei tanto confrontarmi con i signori del nulla che vogliono solo parlare del nulla”, polemizza Pompei, “non sanno di che cosa o come argomentare la cosa, quindi invito al confronto tutti coloro che hanno argomenti da sostenere con forza e ragionevolezza, aggettivi questi che sono sostenuti solo da validi discorsi impiantati su basi di conoscenza del problema esposto e delle possibili soluzioni da proporre sotto l’aspetto territoriale, sociale, economico e legislativo. Infine vorrei salutare tutti i cittadini vogliosi di cambiare nel modo di pensare, vedere, tutelare e ricostruire i nostri territori nell’ottica del bello e del bene comune, con il comune ed i suoi amministratori”. Silvia Federici