Dedicato ai giovani il primo consiglio comunale. Bagarre sull’incompatibilità di Santomaggio

Avezzano. Consiglio comunale dedicato ai giovani e alla commemorazione delle vittime del terremoto in Emilia ma anche dell’attentato alla scuola di Brindisi. Inno d’Italia e iniziano i lavori. La prima seduta dell’assise civica guidata dal sindaco Gianni Di Pangrazio è stata all’insegna dei valori etico sociali, ma non è mancata la bagarre. L’argomento più scottante di questo pomeriggio non poteva che essere quello della presunta incompatibilità e ineleggibilità del consigliere Santomaggio (Pdl). Su segnalazione di un cittadino, è stato presentato in comune, nei giorni scorsi, un documento con l’istanza di verificare una presunta incompatibilità di Santomaggio. Secondo la lettera di segnalazione, il consigliere sarebbe incompatibile con la carica ricoperta in consiglio poiché membro del collegio dei revisori dei conti del Cam e ineleggibile perché avrebbe un’azione civile pendente con il Comune di Avezzano. Questo fatto va aggiunto all’esclusione dell’Udc Stefano Chichiarelli e al ricorso al Tar annunciato dall’Unione di Marsi in relazione alla ripartizione dei dieci seggi di minoranza all’interno delle liste e dei candidati. A difendere la tesi del consigliere di opposizione, dopo la contestazione di Roberto Verdecchia e di altri esponenti delle forze di governo comunale, anche i consiglieri Crescenzo Presutti e Lorenzo de Cesare. Ora la palla passa agli uffici e alla tesi difensiva del consigliere, il quale ha bollato la lettera di contestazione  come un minestrone di norme e congetture che nulla hanno a che fare con le incompatibilità dei suoi incarichi al Cam, dal quale comunque – ha dichiarato – intende dimettersi. Avrà dieci giorni per spiegare perché secondo lui non sussistono le incompatibilità contestate. Il sindaco Di Pangrazio,  dopo il giuramento, ha voluto dedicare questa prima seduta ai giovani di Avezzano, e della Marsica, presenti all’assise odierna, desiderosi di riscoprire i valori della politica, con l’auspicio che «le future generazioni possano far fronte anche meglio delle attuali ai problemi che la società si troverà ad affrontare». Dopo la votazione è stato eletto Domenico Di Berardino presidente del Consiglio Comunale. “Avverto l’esigenza di ringraziare tutti i cittadini – ha detto Di Berardino – che hanno scelto in modo netto da chi intendono essere amministrati per i prossimi cinque anni. Senza risparmio di energie – continua il presidente del consiglio – intendo impegnarmi per riavvicinare i cittadini alla politica e per garantire al massimo il dialogo e l’espressione della costruttiva diversità”. Gianluca Rubeo