Massa d’Albe. Decine di sacchi di immondizia, di rifiuti indifferenziati, lasciati alle porte di Massa d’Albe, in mezzo alla natura selvaggia e incontaminata. Due sanzioni amministrative, da 1.200 euro ciascuna.
A elevare le multe, la polizia locale di Massa d’Albe, che ha iniziato un’azione attenta e certosina per dare un volto ai trasgressori, ai responsabili dell’abbandono indiscriminato dei rifiuti in zone in cui la natura ancora la fa da padrona. In questo caso, ai piedi del Monte Velino.
Questa mattina, il maresciallo della polizia locale di Massa d’Albe, il comandante Isabella D’Amore, ha notificato le sanzioni a un uomo, ritenuto responsabile di due diversi abbandoni, diffidandolo anche all’uso obbligatorio degli appositi mastelli, in considerazione del fatto che diversi nuovi sacconi pieni di immondizia sono stati individuati sul balcone della sua abitazione.
I verbali sono in totale di una cifra di circa 2.400 euro.
A Massa d’Albe, località di montagna molto suggestiva, che sorge ai piedi del Monte Velino, gli affitti delle case sono molto più bassi rispetto ad Avezzano e alle altre cittadine limitrofe. E quindi spesso anche le persone di fuori che trovano occupazione in città, scelgono di viverci, per spendere di meno.
E qualche volta sono proprio queste persone che pensano di farla franca e di poter fare dell’ambiente che li ospita, quello che vogliono.
Al Comune di Massa d’Albe sono in servizio dei cittadini che percepiscono il reddito di cittadinanza e sono proprio loro che riescono a coadiuvare il lavoro della polizia locale che chiaramente, trattandosi di un piccolo Ente, non ha disposizione personale in gran quantità.
Sulle indagini che hanno portato all’individuazione del responsabile dell’abbandono dei rifiuti c’è il massimo riserbo da parte del Comune. Così facendo si spera che “gli sporcaccioni” non abbiano modo di organizzarsi per eludere i controlli. Però rimane un dato di fatto. Con poche risorse e poche unità i controlli e le attività ci sono. E quindi alla fine ai responsabili dell’abbandono selvaggio dei rifiuti si riesce comunque a dare un nome e soprattutto si riesce a sanzionarli.
Chiaramente le attività saranno intensificate nei giorni delle festività natalizie dove la presenza di turisti è più massiccia come anche il passaggio dei visitatori dell’Altopiano delle Rocche.