Avezzano. “Ho preparato qualcosa di speciale per voi, per questa serata di Natale”. Apre così Francesco De Gregori il concerto di Natale in cattedrale. L’atteso appuntamento ha richiamato migliaia di persone giunte per applaudire il cantautore. Con la chitarra in mano De Gregori ha iniziato a suonare “Vai in Africa Celestino”. Un ritmo vivace e sostenuto che ha subito scaldato il pubblico della cattedrale. Sul finale è poi arrivato una violinista ad accompagnare il cantautore e i tre musicisti. La serata è poi continuata con altre canzoni dello storico repertorio del cantautore romano. Un mix di nuovo e vecchio dove non sono mancati occhi lucidi e picchi di applausi su storiche canzoni come “La leva calcistica del 68′” e “Viva l’Italia”. De Gregori, che nella Marsica era già passato qualche anno fa facendo tappa a Celano in piazza IV Novembre, si è presentato ai suoi fans in total look black con l’immancabile armonica sempre a portata di mano. Con ritmi blues e scrosci di dita De Gregori ha invitato il pubblico a tenere il tempo su Scrivimi. La serata è andata avanti all’insegna della musica e più volte il cantautore, contrariamente a quanto succede normalmente durante i suoi concerti, si è rivolto al pubblico raccontando anche aneddoti come quello legato a “Vola vola” celebre canzone abruzzese che il padre gli cantava sempre e che lui ha rintepretato a modo suo. Diversi minuti di applausi hanno seguito l’uscita di De Gregori e dei musicisti. Il finale tutto dedicato ai pezzi storici da Alice a La donna cannone. Il vescovo dei Marsi, monsignor Pietro Santoro, a conclusione della serata a salutato tutti e ricordato che parte dei proventi quest’anno saranno usati per la realizzazione di una stanza a disposizione della Caritas della cattedrale.