Avezzano. Lorenzo De Cesare in corsa verso la poltrona da sindaco di Avezzano alla guida dell’Alleanza di centro per Avezzano. L’assessore al bilancio raccoglie la nomination dell’ADCA che sancisce il divorzio con il Pdl “reo” di mancato rispetto delle regole e chiama le liste civiche a unire le forze per ridare slancio alla città. Il candidato a sindaco mette sul tavolo le prime idee per dare prospettive alla città: riorganizzare la macchina amministrativa per utilizzare al meglio le professionalità presenti all’interno, migliorare l’efficienza e i servizi ai cittadini; utilizzare la norma nazionale sulle privatizzazioni come una risorsa da gestire e non come un problema da subire. “Questa norma”, spiega De Cesare, “consente di innovare profondamente i servizi offerti alla collettività evitando che i relativi costi siano a carico del bilancio comunale e quindi di tutti e non del singolo fruitore del servizio, e di concedere appositi finanziamenti alle famiglie meno agiate per fruirne”. Altro punto centrale per De Cesare: incentivare, con l’adozione di apposite misure, l’uso di mezzi alternativi all’auto sviluppando la mobilità sostenibile in armonia con il libro verde dell’unione europea e rafforzare il trasporto pubblico. Sul versante sviluppo economico, il candidato a sindaco dell’ADCA suggerisce la creazione di un Distretto Economico Sociale guidato da Avezzano per uno sviluppo del territorio aperto anche ad altri Comuni. Ciò permetterà di valorizzare il patrimonio anziché procedere a cessioni dello stesso, di attrarre investitori privati, di ridurre o azzerare i costi di manutenzione e di liberare risorse finanziarie da utilizzare per realizzare opere pubbliche. Ovviamente su questi argomenti, spiega De Cesare “illustrerò nel dettaglio gli aspetti qualitativi e tecnici aperto al confronto con quanti vogliano partecipare alla stesura di un programma elettorale condiviso”. Sul fronte politico, invece, De Cesare non risparmia critiche contro il Pdl e contro colori i quali ne hanno determinato le scelte locali: gli stessi, “hanno contravvenuto a tutte le regole che il partito si è dato per scegliere il candidato a sindaco. Un partito che non rispetta le regole che si è dato, con quale dignità si presenta al vaglio degli elettori? Io sono per l’assoluto rispetto delle regole, soprattutto in questo momento di disaffezione dei cittadini verso la politica. Il confronto democratico che è mancato nel PDL c’è stato nel movimento civico Alleanza di Centro per Avezzano e sono contento che da questo confronto sia nata la mia indicazione per la carica di candidato a sindaco che mi sento di accettare”, con l’impegno e la trasparenza che i cittadini di Avezzano meritano di avere.