E’ stata una delle sorprese di Gironi Divini 2021. Con il loro Trebbiano d’Abruzzo Le Coste hano convinto dapprima una giuria tecnica molto preparata e poi una giuria popolare di 40 persone, che lo hanno messo tra i migliori tre vini di questa tipologia. Una sorpresa perché si tratta di un’azienda piccola e poco mediatica, di Sant’Omero, sulle colline teramane. Ma un nome che gli appassionati conoscono bene, perché Trebbiano a parte, i loro vini sono un perfetto connubio di serietà, passione e onestà. Conosciamoli meglio in questo consueto appuntamento in collaborazione con l’enoteca Sabatini Beverage&Food (ex Palaghiaccio), loro distributore esclusivo per la provincia dell’Aquila.
Il “frontman” della cantina è Giuseppe Mattei, marito di De Antoniis Adele, proprietaria dell’azienda. Lo abbiamo incontrato non molto tempo fa ad Avezzano, quando è venuto a raccontare le ultime annate dei suoi vini in una degustazione organizzata da Sabatini.
Giuseppe è uomo schivo e concreto, come tanti lavoratori della terra. Non ama gli effetti speciali e la luce dei riflettori, ma preferisce lasciar parlare i suoi vini. La cantina, come detto, si trova a Sant’Omero, in provincia di Teramo, su dolci declivi collinari posti tra Bellante e Sant’Omero, a pochi chilometri dal Mar Adriatico, in una felice posizione panoramica che spazia con una vista grandiosa, dai Monti Gemelli e Monti della Laga fino alla catena del Gran Sasso d’Italia. Per presentarveli in breve usiamo le parole del loro sito aziendale:
Sono oltre due secoli che la nostra famiglia è dedita alla coltivazione della vite e dell’ulivo; ancora oggi piante plurisecolari, veri monumenti della natura, testimoniano questa antica attività di coltivazione in un territorio nel quale al massimo grado si è potuto manifestare il felice connubio tra la naturalità dei terreni e il paziente ed intelligente intervento degli uomini.
Nel 2001 Adele De Antoniis e il marito Giuseppe Mattei, con rinnovata passione, hanno iniziato un intenso lavoro di sistemazione dell’uliveto ed al reimpianto del vigneto, che hanno portato alla realizzazione della nuova cantina con annesso punto vendita. I vini che ne scaturiscono hanno il pregio di essere autentici e di costare poco (e scusate se è poco!)
Tra i vini assaggiati ne segnalo tre: il Trebbiano Le Coste, ovviamente, che ha tutto quello che dovrebbe avere un vino di quella tipologia. Un profilo olfattivo delicato e pulito, molto “trebbianoso” senza profumi sparati e anomali, e un gusto saporito ed equilibrato: ideale per una bevuta spensierata ma piacevole. Poi il Cerasuolo d’Abruzzo Sassello: questo è una mia “fissa” da diversi anni, visto che lo trovo sempre succoso, fedele alla tradizione, fresco e deciso allo stesso tempo, come un buon rosato d’Abruzzo dovrebbe essere. Infine, come non citare il “campione” di casa, il Montepulciano d’Abruzzo Colline Teramane Docg Himerio: un vino che ha dato a Giuseppe tante soddisfazioni di critica e che rappresenta, nelle annate migliori, quando magari Giuseppe è bravo a contenerne la naturale esuberanza alcolica, un perfetto esempio di rosso potente ma dinamico allo stesso tempo, capace di evolvere a lungo nel tempo ma già “accessibile” dalla sua messa in commercio.
I vini li trovate ovviamente da Sabatini Beverage&Food all’ex Palaghiaccio. Buona bevuta!