Avezzano. Non è in cerca di stampelle e non accetterà di farsi tirare per la giacchetta da questo o da quello. Gabriele De Angelis, neo sindaco della città di Avezzano, va dritto per la sua strada in attesa della proclamazione degli eletti. Dovrebbe essere sciolto oggi questo nodo che permetterà a tutta la città di capire se verrà applicata o meno l’ormai nota “anatra zoppa”. I presupposti ci sarebbero – dal momento che le liste dell’antagonista Di Pangrazio hanno superato il 50per cento più uno e avrebbero diritto a 12 seggi – ma in Italia negli anni ci sono state tante sentenze in merito che hanno fatto appello al principio della governabilità permettendo di fatto alle amministrazioni di lavorare con la maggioranza piena. Anche ad Avezzano, quindi, potrebbe succedere la stessa cosa. A mettere nero su bianco il futuro dell’amministrazione De Angelis dovrà essere il tribunale di Avezzano dal quale, però, ancora non si sa nulla.
Intanto si rincorrono le voci di possibili “stampelle”, cioè sostegni esterni alla coalizione che De Angelis e i suoi starebbero cercando per andare avanti. Il neo primo cittadino ha però più volte smentito arrivando anche ad affermare che senza la maggioranza potrebbe decidere di dimettersi. Secondo il manager assicurativo, infatti, non ha senso dover governare con i numeri così stretti e senza poter autonomamente decidere se approvare o non approvare un atto. Intanto si rincorrono le indiscrezioni sulla possibile composizione della giunta. Il sindaco ha già messo le mani avanti annunciando che nella sua squadra di 168 persone ci sono molte professionalità valide che meritano di essere al suo fianco. Nomi se ne fanno già tanti. Qualcuno darebbe Massimo Verdecchia come vice o Felicia Mazzocchi come assessore al bilancio, Crescenzo Presutti, che si è molto esposto in campagna elettorale, potrebbe tornare a occupare la sedia di assessore all’Ambiente, Giancarlo Cipollone è tra i papabili per i Lavori pubblici. Non è escluso che vengano assegnate deleghe anche ai consiglieri.
Intanto Gianni Di Pangrazio e i suoi stanno stringendo un patto per non far passare nessun consigliere dall’opposizione alla maggioranza, mentre Leonardo Casciere sta invitando tutti a una riflessione democratica. “Il principio informatore oggi è quello della governabilità di Avezzano”, ha spiegato Casciere che avrà un seggio in consiglio comunale, “io sono per il rispetto della decisione dei cittadini e, atteso che si è creata una situazione stravagante, dovuta alla “schizofrenia” legislativa, serve una sterzata di legalità e pensare al bene dei cittadini e della Città intera. Propongo al sindaco in carica di convocare tutti i capi gruppo e tentare la carta di una “coalizione di salute pubblica” con la partecipazione di tutti gli eletti, che possa permettere di governare e far crescere Avezzano nella sua interezza. E’ l’ora di mettere da parte tutte le diatribe personali e non e pensare solo al bene dei cittadini, nel rispetto della democrazia partecipata”.