Avezzano. “Siamo amareggiati, come maggioranza, dall’atteggiamento assunto ancora una volta dal gruppo di Responsabilità Civica, che – senza alcun preavviso – ha ritenuto di non presentarsi in aula per dare, come hanno poi spiegato direttamente alla stampa, un segnale politico. Non fosse altro che per rispetto nei confronti dei colleghi consiglieri e dei revisori dei conti, molti dei quali hanno sacrificato lavoro e impegni personali pur di esserci, avrebbero potuto tranquillamente dare comunicazione delle loro intenzioni alla riunione di maggioranza, che si è svolta la sera prima e in apparente comunione d’intenti”. A dichiararlo è il sindaco di Avezzano, Gabriele De Angelis.
“Le argomentazioni fornite, poi, appaiono deboli quanto insufficienti a motivare una tale decisione. Per quanto attiene al “riportare il mercato al centro”, loro si sono impegnati – davanti a tutta al maggioranza – a presentare un progetto alternativo di sperimentazione fattibile e la maggioranza tutta, compreso il sindaco, si è impegnata a valutarlo non appena lo avessero depositato. Ad oggi non lo hanno fatto. È incomprensibile quanto pretestuoso, pertanto, che siano proprio loro a lamentarsi”.
“Il consigliere Vincenzo Ridolfi e l’assessore di riferimento di Responsabilità Civica, Renata Silvagni, va ricordato, fanno parte del Gruppo di Lavoro che da mesi segue la sperimentazione e lo sottolineo per precisare come al riguardo siano stati coinvolti sin dal primo momento in un lavoro che era ed è collegiale e che necessita di soluzioni possibilmente percorribili, non di posizioni strumentali e pregiudiziali che cercano goffamente di intercettare il dissenso che pure esiste. Se fosse questa l’unità di giudizio, andrebbero valutate anche le opinioni di chi vede nella nuova area mercatale un volano economico per la zona nord della città, i cui residenti ed esercenti sono stati troppo a lungo discriminati. Si tratta di una questione talmente delicata che va affrontata carte alla mano, non con il bilancino dei consensi”.
“In riferimento al T- Red, in tutte le città ci sono telecamere ai semafori e, in particolare all’inizio, le infrazioni sono fisiologicamente più numerose per poi decrescere. È la conferma di come rappresentino un deterrente necessario a salvaguardare la sicurezza stradale. Anche su questo argomento, tuttavia, nessuno ha negato al gruppo di Responsabilità Civica un approfondimento, nel rispetto delle norme che pure vanno rispettate e soprattutto nelle sedi opportune”.
“Così come non c’è, da parte della maggioranza – ammesso che Responsabilità Civica ne voglia davvero fare parte – alcuna intenzione di sottrarsi a un confronto sull’estensione sulla pista ciclabile, progetto avviato – va ricordato anche questo – dalla precedente amministrazione e sicuramente perfettibile. Non è un caso, del resto, se nei giorni scorsi abbiamo avviato una serie di incontri con i singoli gruppi politici, finalizzata proprio a una riflessione comune da cui ripartire, con rinnovato slancio, per dare vita a una nuova fase politico-amministrativa”.
“Ragione di più per cui, questa assenza nel consiglio comunale chiamato a votare il consuntivo di bilancio, ovvero quanto già fatto, appare gratuita e irrituale, tanto più perché consumata senza quella necessaria schiettezza che nei rapporti personali e politici viene prima di ogni altra cosa”.