Avezzano. Il sindaco cerca la quadra. Quella di oggi sarà una giornata cruciale per le sorti del Comune di Avezzano che si trova a un bivio: risolvere la risi e continuare l’iter amministrativo con una maggioranza compatta, oppure sciogliere il consiglio e tornare al voto dopo una fase di commissariamento. Una scelta che per il momento sembra essere nelle mani del sindaco Gabriele De Angelis.
Nella riunione dei capigruppo, prevista nel pomeriggio, lo scenario sarà più chiaro. Se da un lato si rischia la rottura definitiva con il gruppo dei 4 dissidenti di Responsabilità civica, che attendono i due assessori, dall’altra potrebbe esserci la ricucitura della crisi.
Il questione time si terrà oggi e qualcosa potrebbe venire fuori anche dalle posizioni che verranno assunte. Si parlerà infatti di temi caldi come del Nuovo Municipio, del caso Gielle e dell’Interporto. Certo è che il sindaco continua a tenere la linea di coerenza contro eventuali accordi con Di Pangrazio che però prevede la rovinosa caduta dell’amministrazione e critica i tentativi di fare campagna acquisti.
Un equilibrista lo definisce l’ex primo cittadino. “Continua a fare equilibrismi”, afferma l’ex sindaco di capogruppo di minoranza Gianni Di pangrazio, “pure tentando ancora la campagna acquisti all’interno dell’opposizione. I cittadini hanno ben chiaro questo, come hanno ben chiaro, e faremo in modo di rinfrescare la memoria a chi dovesse dimenticarlo, che quella di oggi è una maggioranza farlocca retta in particolare da chi ha usato come “taxi” la coalizione Di Pangrazio. E’ ormai evidente che il primo cittadino si limita a tirare a campare, ed è tempo che questa farsa finisca”