Avezzano. Compariranno davanti al gip Claudio Politi con l’accusa di turbamento d’asta relativo a una gara d’appalto bandita il 13 ottobre 2006 dal consorzio acquedottistico marsicano, omettendo di rilevare quelle che l’accusa ha definito “evidenti irregolarità”. Davanti al giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Avezzano finiranno stamattina Mariano Santomaggio, 65 anni, di Avezzano, presidente del Collegio sindacale del Cam, e dei due membri dello stesso organismo, Antonio Lombardi (63), originario di Vittorito ma residente a Roma, e Fabio Coglitore (44), domiciliato ad Avezzano. I tre sono assistiti dagli avvocati Aldo Lucarelli e Massimo Bevere. Nel corso di un secondo processo legato a un appalto di due milioni e mezzo di euro, verranno giudicati con rito abbreviato anche un sindaco del collegio sindacale, Antonio Del Fosco, e quattro amministratori, Antonio Assetta, Vincenzino D’Elia, Lucilla Lilli e Franco Prosperi. La vicenda riguarda due appalti affidati a un’azienda esterna per l’installazione dei contatori e dei pozzetti del Cam. Il collegio difensivo è formato dagli avvocati Roberto Verdecchia e Carla Vicini.