Tagliacozzo. Unica città d’Abruzzo, citata nella Divina Commedia “…e là da Tagliacozzo, dove sanz’arme vinse il vecchio Alardo…” (XXVIII Canto dell’Inferno) non poteva non aprire il suo Festival con “Dante in Musica”.
Lo spettacolo è tratto dall’Opera “La Divina Commedia Opera Musical”, creata dalla Mic Musical International Company in occasione dei 700 anni dalla morte del sommo poeta. Come da tradizione, il ricavato del concerto iniziale del Festival sarà devoluto in beneficienza all’Ospedale di Tagliacozzo.
Basato sul decorso dei canti della Divina Commedia, lo spettacolo ripercorre i momenti più noti ed emozionanti del capolavoro dantesco, da Paolo e Francesca al Conte Ugolino, da Ulisse a Pia de’ Tolomei, immergendo gli spettatori in un mondo onirico di straordinario impatto emotivo. Con la regia di Andrea Ortis, su libretto di Gianmario Pagano e Andrea Ortis, le musiche di Marco Frisina, coreografia di Massimiliano Volpini e disegno luci di Virginio Levrio, lo spettacolo racconta il periglioso viaggio dell’uomo Dante attraverso i tre mondi ultraterreni: Inferno, Purgatorio e Paradiso, proponendo l’utilizzo del testo in volgare trecentesco, in una dimensione scenica coinvolgente ed elegante. Particolarmente imponente il cast coinvolto con tutti i cantanti originali del Musical, il corpo di ballo e l’Orchestra per uno spettacolo davvero unico.
“Siamo davvero onorati di aprire il Festival con la Divina Commedia diretta dallo straordinario maestro Marco Frisina, una delle perle più preziose del nostro panorama musicale italiano”, così il direttore artistico del festival, Jacopo Sipari di Pescasseroli, “Tagliacozzo è l’unica città abruzzese citata nella Commedia e questo, soprattutto in un anno
celebrativo così importante, non poteva non essere ricordato”.
Tagliacozzo, che già aveva celebrato il poeta fiorentino lo scorso 2019 erigendo una statua commemorativa alla presenza del Presidente della Repubblica Mattarella.