Celano. Non si ferma l’ondata di disagi che ha investito l’agricoltura del Fucino. Il maltempo distrugge ogni anno intere colture e ora i contadini non sanno più come gestire la situazione. Le polizze assicurative, stipulate per riuscire a coprire almeno parte delle spese, non sono sufficienti a coprire i danni e ora i contadini puntano a costituire un consorzio per far sentire la loro voce. Il gelo prima e le grandinate poi hanno distrutto interi campi del Fucino dove erano stati piantati da qualche mese gli ortaggi pronti per il mercato estivo. Il disagio, già manifestatosi negli anni passati, sta creando problemi agli agricoltori che non si sono visti riconosciuti i danni per una distribuzione dei risarcimenti che copre la costa ma non il Fucino dove i danni si sono manifestati dopo il 15 maggio. L’ennesima beffa ai danni dei contadini li ha spinti a lanciare l’idea di costruire un consorzio e chiedere alla Regione lo stato di calamità naturale.