Avezzano. E’ accusato di aver messo in atto azioni persecutorie nei confronti dei vicini, in particolare contro una coppia di coniugi avezzanesi, anche con lettere intimidatorie. Ora è stato rinviato a giudizio dopo una serie di indagini e la visione di alcuni filmati registrati dal circuito chiuso di un sistema di sorveglianza. Sotto accusa Massimiliano Longo, 50 anni, di Avezzano, rinviato a giudizio dal giudice del tribunale di Avezzano che ha anche fissato l’udienza tra sei mesi. Lui ha sempre negato ogni responsabilità anche perché le immagini non sarebbero proprio nitide da escludere ogni dubbio sulle proprie responsabilità, ma soprattutto sull’identità dell’attentatore. La vicenda è cominciata lo scorso anno a causa di continue liti nel condominio.
Gli investigatori, dopo aver raccolto diversi indizi, hanno presentato un fascicolo alla procura ed alla fine è stato emesso un provvedimento di custodia cautelare con la misura dell’obbligo di firma. La procura aveva chiesto l’arresto in carcere. Il 50enne avezzanese, difeso dall’avvocato Emilio Amiconi, dovrà rispondere di danneggiamento e atti persecutori per aver creato uno stato di ansia ai vicini, ma continua a respingere ogni accusa.