Avezzano. Il movimento CasaPound Italia interviene in merito al tentativo di effrazione dei giorni scorsi nella sede di Avezzano, il secondo in pochi mesi, ennesimo atto vandalico condotto verso sedi del movimento in Abruzzo durante l’estate. “In ragione della continua attività nel sociale svolta sul territorio, il nostro movimento è evidentemente diventato ‘bersaglio’ di soggetti che hanno ritenuto opportuno occupare le loro serate estive con atti vandalici contro le nostre sedi, credendo di esprimere così una qualche forma di ideologia. Dopo gli imbrattamenti con scritte delle sedi di Vasto e Lanciano, è stato il turno di Avezzano, che ha subito un nuovo tentativo di ingresso con scasso, non realizzatosi solo per l’evidente imperizia degli scassinatori improvvisati, che non sono riusciti a procurare più che lievi danni alla porta d’ingresso”. Così Simone Laurenzi, responsabile CPI per l’Abruzzo ed il Molise, in una nota. “A questi continui atti vandalici – prosegue la nota – rispondiamo con l’apertura della nona sede tra Abruzzo e Molise, ad Isernia, sabato 5 Settembre. Il rafforzamento della nostra presenza sul territorio forse non farà piacere a chi ha scelto di sprecare il proprio tempo attaccandoci sperando così magari di farci danno, ma siamo certi di incontrare l’approvazione dei cittadini. E non si sa mai che il confronto con una realtà costantemente dedita ad iniziative a favore degli italiani non induca qualcuno, complice la fine dell’estate e delle belle serate, a valutare di dedicarsi ad attività più costruttive del vandalismo fine a se stesso”.