Capistrello. I carabinieri della stazione di Capistrello, al termine di prolungata attività di indagine, hanno deferito in stato di libertà alla Procura della Repubblica del Tribunale di Avezzano, due cittadini del luogo, padre e figlia, in quanto ritenuti responsabili dei reati di danneggiamento e vilipendio di tomba in concorso. In particolare, i due – senza alcuna motivazione – in tre differenti circostanze risalenti al 23 giugno, 3 e 12 luglio scorsi, all’interno del cimitero di Capistrello, avevano danneggiato gli accessori ornamentali di una tomba di un uomo defunto nel 1996. A seguito di alcune segnalazioni i Carabinieri del locale Comando Stazione avevano predisposto ed eseguito apposti servizi al fine di identificare gli autori delle azioni criminali.