Avezzano. “Il taglio annunciato da Chiodi alle agenzie territoriali va nella direzione giusta, perché (usando proprio le parole del Presidente Chiodi), – mira a razionalizzare le risorse umane, a migliorare l’efficienza dei servizi regionali e a contenere i costi in settori nei quali in passato la politica ha fatto operazioni poco opportune –“. Questo il commento del Consigliere regionale di FLI Daniela Stati. “Faremo la nostra parte –continua la Stati – nell’approfondire la proposta della Giunta, quando essa arriverà, perché al momento si tratta solo di parole. E siamo pronti anche a prenderci le nostra responsabilità, purchè ci venga data la possibilità di discutere e trovare insieme le soluzioni ”. ”Però perché iniziare proprio dall’ARSSA e dall’APTR, le quali non hanno già da tempo un CDA ? Perchè non partire da altre agenzie che di sicuro non hanno lo stesso impatto strategico e operativo ad esempio dell’ARSSA, specie nel territorio marsicano, che ha una forte vocazione agricola alla quale già non vengono garantiti interventi concreti per potenziare al meglio il settore. Temo fortemente che la abolizione dell’ARSSA possa avere notevoli ricadute negative sull’economia locale. Senza parlare poi dei dipendenti: che faranno, dove andranno, avranno gli stessi compiti? Sarebbe comunque opportuno che anche i lavoratori fossero sentiti per arrivare a soluzioni condivise o meno traumatiche perché le società spariscono ma i lavoratori restano con i problemi di tutti i giorni?”. “Aggiungo inoltre che avrei preferito che la Giunta regionale avesse agito prima su qualche Ente Regionali che ha dei CDA ben remunerati, magari rivedendo i contratti costosi di qualche tecnico, e poi mettere a punto una riforma generale, passando prima però per le cose sbandierate da tempo e mai attuate. Ad esempio perché si tarda a riformare il sistema dei trasporti regionali prevedendo la fusione di Arpa, Sangritana e Gtm in una unica azienda regionale? Perché non si eliminano le partecipazioni in società collegate all’ARPA, come Tibus ecc..? E della SAGA che ne facciamo, non sarebbe il caso di parlare di privatizzazione ? E questo mi lascia perplessa. Temo una ulteriore spoliazione delle aree interne, come sta accadendo per la sanità. Sia chiaro però che, pur condividendo il principio di una vera riforma, non taceremo su una volontà di espropriare il territorio dell’unico ente regionale significativo senza capire dove si vuole arrivare. Sempre d’accordo con Lei, Presidente, sui tagli, ma quando partiamo dall’abolizione dei consulenti esterni nei vari enti, partendo magari da quelli da Lei nominati nei suoi uffici ecc….? Non vi sono tra i dipendenti regionali professionalità capaci di svolgere tali funzioni oppure abbiamo dipendenti non all’altezza?”. “Mi auguro che presto Lei possa convocare un incontro, anche con l’opposizione, per parlare di questi temi, in modo che dalle parole si possa giungere presto a fatti concreti”.