Canistro. Il vice presidente del Consiglio regionale, Giovanni D’Amico, è pronto a collaborare con l’amministrazione comunale di Canistro per risolvere la vertenza Santa Croce e rilanciare lo stabilimento. “Ho appreso dai mezzi di informazione del Consiglio Comunale di sabato 29 ottobre 2011, convocato per affrontare la situazione dello stabilimento dell’acqua Santa Croce di Canistro in particolare per il dichiarato esubero del personale addetto”, ha spiegato D’Amico in una nota, “mi corre l’obbligo di rappresentare la mia totale disponibilità ad affrontare le problematiche connesse allo stabilimento, in piena collaborazione con l’amministrazione comunale e tutte le rappresentanze istituzionali presenti nel territorio, al fine di contribuire con la massima coesione a superare le attuali criticità”. Il vice presidente del Consiglio regionale segue da anni la situazione della Santa Croce e i livelli occupazionali dell’azienda che da tre anni usufruisce degli ammortizzatori sociali. “Seguo le vicende dello stabilimento Santa Croce di Canistro dal 2008”, ha concluso D’Amico, “allora nelle mie funzioni di Assessore Regionale, quando con il cambio della proprietà si sottoscrisse l’accordo per la salvaguardia dei livelli occupazionali attraverso l’attivazione degli ammortizzatori sociali”.