Il periodo di pandemia ha fatto registrare una notevole impennata degli e-commerce, che hanno dovuto affrontare una domanda elevatissima da parte dei consumatori.
Sono cambiate le abitudini degli italiani che, durante la quarantena, hanno dovuto affidarsi agli acquisti digitali che hanno ricevuto un fortissimo impulso.
Alcuni comparti, soprattutto quelli medicali, tecnologici e alimentari, hanno dovuto ripensare la logistica per far fronte alle nuove esigenze dei clienti.
Prima dell’avvento del Covid-19 si parlava di logistica tradizionale, le cui spedizioni erano previste nell’arco di una settimana.
Si è poi passati ad una seconda fase, in cui sono richieste spedizioni ancora più veloci da effettuare entro 2 o massimo 3 giorni.
Le aziende hanno quindi dovuto rivedere le loro strategie di marketing, comprese la produzione e la gestione degli ordini.
Le merci infatti devono essere stipate più ordinatamente all’interno dei magazzini, utilizzando appositi imballaggi per il loro stoccaggio.
L’ottimizzazione del magazzino è quindi un passaggio fondamentale per aziende ed e-commerce, che devono affrontare le nuove sfide con strumentazioni e mezzi adeguati.
I pallet ad esempio facilitano la movimentazione e lo stoccaggio dei prodotti, stabilizzando anche carichi pesanti grazie al solido appoggio.
In tale ottica rappresenta un valido partner RAJA, azienda specializzata nel packaging, che offre varie tipologie di pallet per ottimizzare lo spazio in magazzino, e gestire in maniera oculata ed intelligente gli articoli commercializzati.
Il brand produce anche pallet ecologici, ottenuti cioè da materiale riciclato per ridurre l’impatto ambientale e garantire alle aziende costi minori.
Da sottolineare anche i benefici in termini di ritorno di immagine per le società, poiché la questione ambientale è sempre più diffusa e sentita presso l’opinione pubblica. I clienti hanno quindi una percezione positiva verso quelle aziende che seguono una politica green e rispettosa dell’ambiente.
Le nuove dinamiche di mercato hanno favorito il boom dell’e-commerce, tant’è che Roberto Liscia, presidente di Netcomm, ha dichiarato che in pochi mesi è stato fatto un salto evolutivo di 10 anni.
Dando uno sguardo ai numeri, è facile comprendere quanto sia stata poderosa l’accelerazione degli e-commerce. Da gennaio a maggio 2020, si sono contati ben 2 milioni di nuovi acquirenti online in Italia, di cui 1,3 registrati proprio nell’emergenza da Covid-19.
Oggi gli utenti che effettuano acquisti online sono 29 milioni, mentre esattamente un anno fa erano solo 700.000. In un anno il loro numero si è praticamente triplicato.
La nuova frontiera del commercio online si chiama now-commerce, cioè un servizio che garantisce la consegna del prodotto ordinato addirittura nella stessa giornata.
Questa nuova tipologia di consegna impone alle stesse aziende una riprogrammazione interna, che deve partire dalla corretta gestione dei magazzini fino all’utilizzo di imballaggi e scatoloni specifici, per consegne rapide e personalizzate.