Pescasseroli. Ha seguito la sua preda nel bosco, senza darle via di scampo. Una volta sulla strada l’ha uccisa e poi ha fatto in modo di trascinarla via, aiutato anche da altri componenti del branco.
Arrivano da una località non molto lontana dalla Marsica, all’interno del territorio del Parco nazionale d’Abruzzo e Molise, le spettacolari immagini di un lupo che azzanna un capriolo cercando di riportarlo velocemente nel bosco.
La vittima era scesa fino alla strada asfaltata tentando di sfuggire al suo predatore ma ha vinto la legge della natura e così il lupo alla fine ha avuto la meglio anche sulla sua agile corsa. La scena è stata ripresa da un automobilista che ha prontamente segnalato la presenza degli animali sulla carreggiata. Senza avvicinarsi chiaramente.
Il lupo è un animale difficile da avvistare, soprattutto di giorno, quando per lo più si rifugia in luoghi selvaggi e inaccessibili. Nei boschi è più facile imbattersi nei segni della sua presenza, come escrementi, diversi da quelli dei cani. In quanto sono pieni di peli, che riescono a far intendere anche quello che ha mangiato.
Queste immagini registrate occasionalmente dimostrano quanto sia straordinaria la forza e l’intelligenza di un animale simbolo dell’Abruzzo: il lupo appenninico. Attaccato alla sua preda non la lascia nemmeno per salire sul muro che delimita la strada. Svia il problema con velocità e scaltrezza. L’istinto gli suggerisce di cambiare direzione e lì arrivano in suo aiuto gli altri componenti del branco.
Succede in Abruzzo, dove sì, c’è ancora chi odia la fauna selvatica riuscendo ad uccidere a fucilate, alle spalle, una mamma orsa con i cuccioli a seguito ma dove i più riescono ancora a rispettare la natura e le sue leggi. Una natura indomita e per questo ancora più meritevole di rispetto.