Lecce nei Marsi. Arrivano dalla Regione 300mila euro per la piscina di Lecce nei Marsi. La contestata proposta di legge è stata approvata dal consiglio regionale e nel paese del parco nazionale d’Abruzzo potranno arrivare i fondi necessari per l’infrastruttura.
“Grazie all’interessamento dell’assessore allo sport della Regione Abruzzo, Mario Quaglieri, Lecce nei Marsi potrà tornare ad avere disponibile la sua piscina comunale”, ha precisato Barile, “ho trovato strana e singolare la disputa politica nel consiglio regionale sul finanziamento di 350mila euro destinati al recupero dell’impianto di Lecce nei Marsi. Il nostro paese è situato nel territorio della regione Abruzzo fin da prima della sua istituzione e se beneficia di un contributo regionale, dalle mie parti si dice che non è né peccato né vergogna”.
Barile ha ribadito che “un consigliere regionale se lavora per lo sviluppo del suo territorio sta lavorando anche per lo sviluppo del territorio dell’Abruzzo. Il recupero di una piscina comunale in un paese del parco nazionale d’Abruzzo Lazio e Molise diventa un impianto strategico per un intero territorio turistico ricompreso anche nelle strategie aree interne che hanno bisogno di infrastrutture e servizi per evitare lo spopolamento,
Quaglieri è l’assessore di riferimento anche per le aree interne, per cui la sua visione strategica del recupero di una infrastruttura che va a servizio di un territorio, disagiato ma di pregio, non è per molti. In questo ultimo mese ho letto sui giornali e udito interventi in consiglio regionale dell’inutilità del provvedimento per il piccolo comune marsicano, inviterò personalmente l’intero consiglio regionale all’inaugurazione della piscina comunale del piccolo paese marsicano, fondatore dello storico parco nazionale d’Abruzzo, sul cui territorio insiste il primo ed unico sito Unesco d’Abruzzo, al fine di potergli fare apprezzare i tesori nascosti e sconosciuti situati nel territorio della regione Abruzzo. I piccoli paesi fanno grande il nostro Abruzzo, ma solo grazie alla visione strategica di alcuni politici folli che credono nell’assoluto valore dei luoghi dimenticati, per troppi anni, da idee di sviluppo che sono state solo per i grandi centri urbani e per le zone costiere”.
Il sindaco di Lecce ha voluto anche chiarire che “i rapporti con l’assessore non nascono in relazione al finanziamento in oggetto. Essi sono frutto di una settimanale se non quotidiana interazione con la sua segreteria e con l’assessore stesso. Occorre evidenziare che ciò non accade solo per il sindaco di Lecce nei Marsi, ma per moltissimi amministratori abruzzesi, in special modo delle aree interne, in virtù della delega sopra menzionata. Ciò avviene già dalla precedente consiliatura regionale e non ha potuto aver altro che continuità date le risposte concrete che Quaglieri ha offerto alle diverse istanze fatte dalle singole comunità”.