Avezzano. “È la prima volta che mi sostituisco a un prete. Non bisognerebbe pregare solo a Natale ma tutti i giorni. Se si può fare questi è soprattutto grazie a voi”. Ha aperto così il XXIII concerto di Natale in cattedrale Gigi D’Alessio ricordando l’aspetto benefico dell’evento e incassando subito un grande applauso da parte del pubblico.
Tutto esaurito per la prima serata dell’importante evento organizzato come sempre da Harmonia Novissima con la collaborazione del Comune di Avezzano e della diocesi dei Marsi. “Il linguaggio dell’amore è universale”, ha continuato l’artista partenopeo, “ho scritto una canzone d’amore, per amore. E l’hanno dedicata anche a un cane”. Ha lanciato un messaggio importante D’Alessio con queste parole contro l’abbandono degli animali e il pubblico non ha potuto fare altro che ridere e applaudire.
Parte del ricavato della manifestazione, infatti, sarà devoluto alla ricostruzione della scuola elementare del villaggio di Ambohimitombo in Madagascar. Si tratta di una struttura distrutta dai cicloni, che Africa Mission Cattedrale di Avezzano onlus vuole rimettere in piedi con il sostegno della diocesi, con l’aiuto dell’amministrazione comunale e della Regione, e soprattutto con il contributo che arriverà dai due concerti di D’Alessio. “Sono del Meridione, vengo da una città che non è abituata all’avere”, ha continuato il cantautore, “ma sono anche un po’ abruzzese ho una casa a Ovindoli anche se non ci vado da due anni perché sono in giro per lavoro. Ho 5 figli. Sono tanti. Mi sono perso tante cose. Li ho ritrovati cresciuti”.
Domani la serata si aprirà con la consegna del premio “Anna Luce”, dedicato a una giovane marsicana scomparsa del 2000, al cantautore D’Alessio. “Anche io ho passato tante notti di lune storte”, è andato avanti D’Alessio, “anche la mia vita è stata difficile. Poco fa sono stato a trovare i detenuti. Tutti possono sbagliare ma io a loro ho detto che si può cambiare”.
Parlando delle sue canzoni l’artista partenopeo ha ricordato che ha scritto più di 3mila canzoni “per me e per i miei colleghi. Io ne ho cantate più di 400. Quando viaggio anche io ascolto ogni tanto Gigi D’Alessio. Ho scritto canzoni che sono delle perle”.
Una dopo l’altra ha cantato le sue storiche canzoni accompagnato dal coro dei tantissimi che hanno preso parte al concerto. In prima fila anche il sindaco, Gianni Di Pangrazio, che prima dell’esibizione ha salutato l’artista e gli ha consegnato un dono a nome di tutta la città.
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