Tagliacozzo. Ne avevamo visto qualcuna in anteprima, nella giornata della campagna contro la violenza sulle donne, lo scorso 25 novembre. Domani mattina, alle ore 11.30, in occasione della festività dell’Immacolata, sarà inaugurata la mostra di fotografie, ad opera di tre giovani tagliacozzani, Raffaele Castiglione Morelli, Marco Maiolini e Maicol Venturini con il patrocinio del Comune di Tagliacozzo, all’interno della sala Tommaso da Celano, nel Chiostro di San Francesco. “Dal Silenzio alla rinascita” è il titolo dato all’esposizione che sarà presente nel centro storico di Tagliacozzo per rappresentare con alcuni scatti un messaggio di ribellione alla violenza contro il gentilsesso, un messaggio di sensibilità sulla figura femminile che attraversa un importante fase evolutiva del suo ruolo nella società, senza mai perdere il centro emotivo fondamentale per ogni uomo.
L’inaugurazione sarà un preludio per quelli che poi saranno gli eventi organizzati nella città durante il periodo natalizio. Alle 18.00, la cittadina, infatti, inizierà ad illuminarsi per merito dei “fiumi” di luci che decorano le strade principali, le vie iniziali del centro storico e anche le frazioni, ad opera della stessa amministrazione comunale. Con l’occasione, in questi giorni sarà anche terminata la pittura della panchina rossa, iniziata il 25 novembre con alcune pennellate del sindaco Vincenzo Giovagnorio, in compagnia della senatrice Stefania Pezzopane e dell’assessore alle politiche sociali Manuela Marletta, responsabile dei convegni e delle iniziative tenute per l’occasione, ma interrotta causa maltempo. Nella mostra fotografica di domani, sono stati raccolti anche alcuni oggetti significativi che spesso si ricollegano alle donne, donati per l’occasione da alcune vetrine della città, la Boutique San Severino e Grossi Calzature. Oggettistica in tinta rossa, per risaltare la passione, l’amore e la forza delle donne che attraversano tragici episodi di violenza e dal silenzio lottano per raggiungere una fase di rinascita. Perché purtroppo, ancora oggi, sono significative le parole di John Lennon, “Viviamo in un mondo in cui ci nascondiamo per fare l’amore, mentre la violenza e l’odio si diffondono alla luce del sole”. L’evento d’inaugurazione è aperto a chiunque sia interessato e tutti sono invitati a partecipare e rimarrà nella sala espositiva per dieci giorni.