San Benedetto dei Marsi. “Il psr (piano di sviluppo rurale) 2014-2020: opportunità per i giovani, per le imprese agricole e per le aree rurali interne; il piano di azione nazionale per l’uso sostenibile dei prodotti fitosanitari” sono i temi del convegno – voluto dall’amministrazione comunale sambenedettese, in collaborazione con la Confagricoltura aquilana – tenutosi nel pomeriggio nella gremita sala consiliare del municipio marruviano. Erano presenti numerosi esponenti politici locali: in rappresentanza della Regione Abruzzo, i consiglieri Lorenzo Berardinetti, Maurizio Di Nicola ed Emilio Iampieri; per la Provincia dell’Aquila, i consiglieri Felicia Mazzocchi e Gianluca Alfonsi; per il Comune di San Benedetto dei Marsi, il sindaco Quirino D’Orazio, gli assessori Erminia Raglione e Danilo Mastrodicasa, i consiglieri Valentino De Ascentis e Fabrizio Domenico Cerasa; il direttore della Confagricoltura aquilana, Stefano Fabrizi (che ha relazionato brillantemente sulle misure adottate nell’ambito del psr); l’agronomo e insegnante dell’istituto professionale per l’agricoltura e l’ambiente di Avezzano, Vincenzo Di Genova. Queste le parole del presidente della commissione consiliare regionale dell’agricoltura, Berardinetti: “Abbiamo approvato il nuovo psr, impegnando i fondi regionali ed europei per il piano di sviluppo rurale. Nei Comuni abruzzesi tanti (troppi) terreni pubblici e privati vengono abbandonati, con una legge regionale (Banca della terra d’Abruzzo, ndr) è ora finalmente possibile reperire i terreni abbandonati per metterli a disposizione dei giovani imprenditori agricoli. Ben venga l’informazione, per far sì che tutti i fondi che abbiamo vengano spesi”. Critico il consigliere Iampieri: “Ancora non sono usciti i bandi regionali, il nuovo psr (approvato con grave ritardo) è burocraticamente farraginoso e complesso, bisogna semplificarlo perché vi è il rischio concreto che molti giovani agricoltori abbiano già perso (e altri perderanno a breve, al compimento del 40esimo anno di età) la possibilità di accedere al contributo del primo insediamento in agricoltura (fino a 60mila euro circa). La politica deve dare risposte immediate, risolvendo con sollecitudine questa problematica”. Sulla stessa lunghezza d’onda il consigliere Mazzocchi, che ha sottolineato “l’ulteriore problematica delle eventuali partite iva aperte che rischiano il decorso del tempo (dodici mesi dall’apertura delle stesse)”. La dottoressa Mazzocchi ha poi rivolto “un appello a tutti gli amministratori locali affinché presentino, all’atto dell’apertura dei bandi regionali, progetti cantierabili per evitare che sfumi la possibilità di accedere a queste preziose risorse”. Questo, invece, l’intervento del sindaco D’Orazio: “L’agricoltura è un settore trainante per la nostra economia locale, pertanto bisogna incentivare l’insediamento delle nuove aziende agricole sul territorio. Il nuovo psr è una grande opportunità di inclusione e di sviluppo sociale”. L’agronomo Di Genova (tra i relatori del convegno) ha illuminato il dibattito sambenedettese, deliziando il pubblico presente, argomentando sapientemente circa l’utilizzo sostenibile dei prodotti fitosanitari: sottolineandone la rilevanza per ottenere produzioni di elevata qualità e adeguati livelli produttivi; evidenziando l’importanza della professionalità e della responsabilità, nell’utilizzo dei pesticidi, al fine di evitare effetti indesiderati sulla salute dell’uomo e dell’ambiente. Al centro del dibattito marruviano anche la governance territoriale multilivello e l’attuazione di strategie integrative e multisettoriali, nel piano migliorativo territoriale. In particolare: lo sviluppo del settore agro-alimentare e la necessità di un sistema di promozione e valorizzazione del territorio e dei suoi prodotti, ma anche il bisogno di importanti interventi strutturali (dall’irrigazione ai trasporti, dalla logistica alla gestione dei rischi). Infine, è stata sottolineata la grande importanza delle politiche di sviluppo locale, in particolare la definizione delle politiche di promozione e valorizzazione, nell’ambito della programmazione dei Comuni, della Provincia e della Regione, per avere delle ricadute positive su tutti i settori economici del comprensorio. Antonio Salvi