Celano. La foto che vi proponiamo è stata scattata sotto il nuovo ponte di Strada 1, quello che ha sostituito il vecchio di fianco le pompe idrauliche che azionano le chiuse del bacinetto del Fucino, tratto di competenza del comune di Celano.
Lo scatto racconta la situazione di disagio di alcuni extracomunitari, costretti a vivere sotto un ponte, con pareti di fortuna realizzate con pannelli di legno e plastica, fornelli a gas per terra e con i panni appesi ad una parete di cemento del ponte, stesi al sole ad asciugare. Non è la prima segnalazione che ci viene fatta da quella zona del Fucino, d’estate terra di lavoro per numerosi extracomunitari, che però poi d’inverno sono costretti ad inventarsi abitazioni di fortuna, dove combattono con ogni mezzo le rigide temperature invernali, che spesso e volentieri piombano sotto lo zero.
Altri extracomunitari, non troppo distante da lì all’altro lato del ponte, utilizzano l’interno di una minuscola casetta per cuocersi da mangiare, un ritrovo di fortuna strappato da una postazione che una volta serviva per manovrare la bascula utile a pesare i rimorchi agricoli. Un mini-ghetto a cielo aperto, insomma, alle porte delle nostre città e nel bel mezzo del Fucino, che nella stagione invernale da terra di lavoro si trasforma in terra di nessuno.