Tagliacozzo. Un ideale triangolo dei piccoli ospedali, Tagliacozzo , Guardiagrele e Pescina, si unisce alle altre strutture abruzzesi di Gissi, Casoli e Atessa che fino ad ora non sono state salvate dalle decisioni della politica sanitaria regionale. Dopo il successo del convegno, su sanità e fasce deboli, nei giorni scorsi a Tagliacozzo, la parola passa a Pescina dove, questa sera alle 21.00, ci sarà una fiaccolata, voluta dall’amministrazione comunale guidata dal Sindaco Maurizio Di Nicola che, insieme al comitato civico, da sempre è in prima linea nel combattere contro la dismissione dell’ospedale Serafino Rinaldi necessario per un bacino di migliaia di utenti. Le luci della Città verranno spente per far spazio alle luci della speranza.” La comunità pescinese non sarà chiamata a scendere nelle strade”- dice il Sindaco Di Nicola – “ma manifesterà la propria posizione di difesa del diritto alla salute accendendo un lume, una candela o un cero sulla porta e sulle finestre delle abitazioni”. La protesta vuole far giungere fino a Roma, dentro le stanze della Corte costituzionale, un messaggio forte di speranza. Alla fiaccolata parteciperà anche il comitato tagliacozzano a siglare un gemellaggio simbolico tra la città di Silone e quella citata da Dante nella divina Commedia. La delegazione sarà guidato da Rita Tabacco la quale, incurante di alcuni strani fatti che hanno interessato alcuni esponenti del comitato, in questi ultimi tempi, tra cui un sacchetto di materiale organico fatto ritrovare davanti alla porta della sua abitazione, ha messo a segno importanti risultati nel combattere le politiche di riordino dei costi della regione che con tagli a ghigliottina prevedeva la chiusura dei tre ospedali. Sull’insolita vicenda ha presentato denuncia ai carabinieri. La manifestazione si colloca in un momento molto importante per il destino delle tre strutture ospedaliere poiché mercoledì 8 maggio la Corte Costituzionale, iniziando dalla situazione dell’Umberto I, esaminerà tecnicamente la legittimità della legge Chiodi in materia sanitaria per poi esprimere giudizio. C’è da ben sperare per il buon esito della vicenda come ha ricordato l’avvocato Paolo Novella durante il recente convegno in materia sanitaria e a difesa dei diritti dei più deboili. Anche l’azione difensiva dei tre presidi è simbolicamente legata dall’azione degli avvocati Novella, Ranuzzi, Dal Pozzo, quest’ultimo a difesa del presidio di Guardiagrele e di molti comitati del centro Italia, i quali con una difesa appassionata e contro ogni speranza hanno ottenuto una vittoria piena e rivoluzionaria. I giudici amministrativi hanno accolto le istanze dei “cafoni” di Silone, degli abitanti di Guardiagrele e dei tagliacozzani. “In questo contesto si inserisce un gruppo di lavoro” ci ha detto Rita Tabacco, ” che riunisce esponenti di varie realtà sociali con un programma attivo e concreto per restituire speranza agli ultimi della scala sociale e ai piccoli del Vangelo”. Gianluca Rubeo