Il centro medico e fisioterapico Medilab di Avezzano lancia due nuovi servizi. Si tratta delle applicazioni di holter pressori e holter cardiaci. Cosa sono? A cosa servono? Quando sono necessari? Perché? A chi sono rivolti? Oggi risponderemo a queste domande insieme ai professionisti dello studio di Via Santucci, 22.
Holter pressorio.
L’holter pressorio è un apparecchio che si fissa al paziente tramite una cintura e che consente di registrare la pressione arteriosa continuativamente per 24 ore. Il monitoraggio pressorio è molto utile in diverse situazioni:
- nei pazienti che hanno una ipertensione arteriosa instabile (in cui cioè i valori della pressione arteriosa variano molto da un momento all’altro);
- nei pazienti facilmente emozionabili, che di fronte al “camice bianco” del medico hanno sbalzi pressori, ma che a casa hanno una pressione normale;
- nei pazienti ipertesi in terapia farmacologica, per controllare che il farmaco agisca in ogni momento della giornata, e non solo per alcune ore (la pressione alta, infatti, danneggia le arterie anche se rimane alta solo per alcune ore della giornata);
- nei pazienti che, pur avendo la pressione arteriosa normale, durante il giorno accusano sintomi che possono far pensare ad improvvisi aumenti o diminuzioni della pressione (vertigini, sbandamenti, vampate, sudore freddo, senso di svenimento, “testa vuota”, sanguinamento dal naso ecc.);
- nei pazienti ipertesi che prendono medicine per abbassare la pressione ed accusano saltuariamente dei disturbi, per capire se i disturbi sono legati ad una eccessiva diminuzione della pressione (ed in questo caso bisogna ridurre il dosaggio della terapia) oppure ad altre cause.
Holter cardiaco.
Si tratta di un piccolo apparecchio (registratore) portatile collegato alla pelle mediante dei fili elettrici e delle speciali piastrine adesive posizionate sul petto.
Le piastrine ed i fili captano e trasmettono l’attività elettrica generata dal cuore all’apparecchio che, a sua volta, la registra in memoria. In questo modo il sistema è in grado di memorizzare tutti i battiti cardiaci (di solito per un periodo di 24 ore).
Durante la registrazione di questo speciale elettrocardiogramma, il paziente dovrà eseguire la sua attività quotidiana senza limitazioni, ponendo solo cura al fatto che le piastrine non si stacchino dalla pelle per movimenti eccessivi.
Qualora si avverta un disturbo, questo può essere segnalato premendo un pulsante e memorizzato dall’apparecchio. I segnali elettrici memorizzati vengono elaborati da un apparecchio esterno quando il registratore viene staccato dal paziente e portato nell’ambulatorio medico per elaborare la risposta.
In questo modo, si possono rilevare con più accuratezza e precisione eventuali coronaropatie o anche i disturbi del ritmo cardiaco: l’ECG viene registrato durante le normali attività del paziente, ovvero non solo a riposo come ad esempio durante la visita ambulatoriale ma anche sotto sforzo nelle normali attività lavorative o ricreative.