Capistrello. Nel quadro delle attività devozionali e culturali antoniane si sono incontrati a Padova nella Basilica del Santo gli abruzzesi della Libera Associazione Abruzzesi Trentino Alto Adige presieduta da Sergio Paolo Sciullo della Rocca ambasciatore d’Abruzzo nel Mondo e quelli della Confraternita di Sant’Antonio di Capistrello guidata dal priore Aldo Pizzi e dall’assistente spirituale don Antonio Cappadocia che nella circostanza sono stati accolti dal priore dell’arciconfraternita di Padova Leonardo D’Ascenzio nella Basilica del Santo dove lo stesso ha riservato premurosamente alle delegazioni i primi posti per la preghiera e per la partecipazione alla Santa Messa.
Al termine della celebrazione eucaristica le rappresentanze sono state ricevute nella sala priorale per lo scambio reciproco dei saluti e delle rispettive esperienze di spirituali. Dopo questo momento d’incontro gli abruzzesi, hanno visitato la Basilica, i musei e le strutture conventuali dove è stato possibile tra l’altro ammirare le pregevoli opere di Donatello, Giotto, Tiziano e di Giovanni Antonio Requesta detto il “Corona”, unitamente allo scalone d’onore della scuola del Santo realizzato dall’architetto Giovanni Gloria e la loggia che si affaccia sulla Piazza del Santo dove si affacciano le autorità religiose nelle varie solennità. Giova ricordare che da questa loggia si affacciarono anche i papi Pio VI nel 1782, Pio VII nel 1800 e San Giovanni Paolo II nel 1982.
Dal cortile della magnolia è stato poi effettuato anche un collegamento con alcuni soci devoti a Sant’Antonio del Club abruzzese di Cleveland negli Stati Uniti d’America. Prima di rientrare nelle rispettive località di provenienza il presidente Sciullo della Rocca ha ringraziato i soci Angela Fantozzi e Marcello Masci per avere curato i rapporti tra i sodalizi e il priore dell’Arciconfraternita di Sant’Antonio di Padova D’Ascenzio anche egli di origine abruzzese per la fraterna accoglienza.