Canistro. Lungo la via tracciata dalla storia passata, è più facile ritrovarsi, che perdersi. E’ successo tutto di domenica, alla buon’ora e di mattino presto, con una comitiva di turisti affaccendati canistrara, composta da 48 persone in totale. E’ stata organizzata dall’amministrazione comunale di Canistro, a guida del sindaco Angelo Di Paolo, domenica 17 giugno scorso, una visita guidata all’interno del Quirinale, a Roma, grazie anche all’egregio supporto offerto dalla squadra locale di calcio FCD Canistro. La comitiva canistrara, timoneggiata dal consigliere comunale Cristiano Iodice, con delega alla cultura, è stata ricevuta nelle stanze del Palazzo della Politica capitolina di vertice, stanze che hanno respirato, nel corso degli anni, i passi e le presenze anche di re e regine. Dal 1946, il Quirinale è ‘casa’ del presidente della Repubblica italiana. “Hanno preso parte al viaggio romano, soprattutto tante famiglie di Canistro, volenterose di trascorrere una domenica estiva di colore diverso. In mattinata, è avvenuta la visita nella locale Chiesa di Sant’Agnese, restaurata nel 2004; visita che, poi, è proseguita negli interni dell’edificio di culto cosiddetto di ‘Boccaccio e Fiammetta’, ossia la Chiesa intitolata a San Domenico Maggiore, conosciuta in questi termini esclusivamente per una romantica leggenda d’amore e di letteratura”, spiega il consigliere. Il Quirinale, però, è stato, senza dubbio, la meta prescelta del viaggio, con la sua superficie totale che lo innalza a sesto palazzo, per grandezza, a livello mondiale. Tempio laico, per vita e virtù, della capitale romana, al di là della sua veste prettamente politica, viene abitato giornalmente anche dall’arte, altra meravigliosa residente di questi luoghi natii per la storia civile dell’uomo. L’ingresso al Quirinale è stato schedulato attorno alle ore 14 e 30 del pomeriggio di domenica per i partecipanti. A quel punto, si è spalancata ai presenti la vastità dello scenario interno di questi luoghi di richiamo multisfaccettato.
“La guida ci ha illustrato il tutto in maniera impeccabile. Si è trattata di una giornata”, conclude il consigliere, “totalmente immersa nella cultura dei luoghi storici che più appartengono al retaggio anche civilistico italiano. Una full immersion nei corridoio che hanno visto passare e trascorrere non solo Capi di Stato, ma anche personalità eccelse, artisti, papi, conquistatori laici e religiosi. Una reggia di pensieri e parole, all’interno della quale, si è potuta anche cambiare, a volte, la storia intera di una società. Tra l’amministrazione comunale e le associazioni, linfa del territorio di Canistro, esiste da sempre un legame strettissimo e collaborativo, chi amministra, di fatti, – afferma ancora Iodice – deve poggiare la propria opera anche su chi ha fede nella terra natia, come avviene per i volontari”. La visita ha toccato anche Piazza Navona, celeberrima agorà barocca della Capitale. “I partecipanti hanno ringraziato l’Amministrazione comunale, che ha offerto il pullman per la gita romana e la società FCD Canistro, che ha, invece, organizzato la parte logistica del viaggio. Non mancheranno altre occasioni”, conferma Iodice, “per dar vita ad esperienze simili, capaci di avvicinare in maniera sempre molto delicata e sensibile, l’amministrato all’amministratore e l’elettore all’elettorato”.