Avezzano. Custodi della pace, Giubileo delle associazioni d’Arma e delle forze dell’ordine ad Avezzano.
Un momento di profonda spiritualità e riconoscenza si è vissuto ieri mattina ad Avezzano, dove si è celebrato il Giubileo delle Associazioni d’Arma e delle Forze dell’Ordine nella suggestiva cornice della Cattedrale dei Marsi.
L’evento ha preso avvio con il raduno in piazza Risorgimento, dove rappresentanti delle forze armate, delle forze dell’ordine e delle associazioni combattentistiche si sono ritrovati per poi muoversi in corteo verso la chiesa madre della diocesi dei Marsi. Un gesto simbolico di unità e fratellanza, sotto il segno della pace e del servizio alla collettività.
A presiedere la Celebrazione Eucaristica, il vescovo Giovanni Massaro, che durante l’omelia ha voluto rivolgere parole di apprezzamento e incoraggiamento a tutti i presenti:
“Carissimi questa celebrazione giubilare, nel cuore della nostra Cattedrale, ci raduna come pellegrini di speranza, in un tempo segnato da tensioni, guerre, violenze, incertezze. Ma la speranza cristiana — la speranza vera — non nasce dall’illusione: nasce dalla fede nel Dio vivente, che ci chiama alla responsabilità, alla vigilanza, alla giustizia, alla pace”. Ha detto il vescovo Massaro.
“Oggi siamo qui per dire grazie a voi, donne e uomini delle Forze dell’Ordine, per il vostro servizio silenzioso, quotidiano, spesso rischioso, volto a garantire la sicurezza, la convivenza civile, e — vorrei dire — anche la dignità della vita sociale. Ma siamo qui anche per riconoscere che la vostra vocazione è una vocazione di pace, ed è per questo che siete, a pieno titolo, pellegrini del Giubileo, chiamati a testimoniare la speranza che non delude.
Il tema infatti di questo Giubileo è la Speranza.
E mai come oggi, in questo tempo di guerre che insanguinano l’Europa e il Medio Oriente, con i popoli affamati di pace e assetati di futuro, noi sentiamo il bisogno di speranza. Una speranza concreta, non fatta di slogan, ma di scelte. Siete chiamati, cari amici in divisa, a essere “pellegrini di speranza”. Lo siete ogni volta che scegliete la legalità invece del compromesso. Lo siete ogni volta che mettete la persona prima del profitto. Lo siete ogni volta che difendete la vita, anche a costo della vostra sicurezza.
E noi oggi vi diciamo grazie. Grazie per la vostra dedizione, per le rinunce che affrontate, per le notti passate a vegliare, per le situazioni difficili in cui intervenite. Grazie perché, spesso nel silenzio, fate argine contro il male.
Il Signore vi benedica e vi custodisca. Maria, Regina della Pace, vi accompagni. E possa questo Giubileo essere per voi una rinnovata occasione per riscoprire la bellezza della vostra missione, e per camminare con coraggio nella luce del Vangelo, come pellegrini di speranza, custodi della pace, servitori del bene comune”.
Foto di Vincenzo Cerasani