L’archeologo si addentrerà sotto l’ex lago del Fucino, il terzo d’Italia fino al 1800, quando fu definitivamente prosciugato da Alessandro Torlonia dopo il primo tentativo degli antichi Romani. Dai Cunicoli di Claudio –l’incredibile opera idraulica e ingegneristica dei romani sotto il Fucino– Arya esplorerà gli impianti attuali di prosciugamento che si innestano su quelli romani. Una nuova importante vetrina televisiva per il sito marsicano finito sugli schermi della televisione franco-tedesca “Artè” nelle scorse settimane. Musica per le orecchie degli amministratori locali, con in testa il Gal Terre Aquilane, il Comune di Avezzano e il Consorzio di Bonifica Ovest che, insieme alla Regione, hanno messo in cantiere un progetto di valorizzazione della straordinaria opera di ingegneria idraulica sia sul versante avezzanese che su quello capistrellano. “Il 2017 sarà l’anno dei Cunicoli di Claudio”, afferma il Presidente del gruppo di azione locale e consigliere comunale di Avezzano, Rocco Di Micco, “destinati a diventare la punta di diamante per il decollo del turismo nella Marsica. L’attenzione dei media nazionali e internazionali verso questa straordinaria opera di ingegneria idraulica sono linfa vitale per la buona riuscita del progetto”. Sugli schermi della Rai scorreranno anche le immagini delle grotte naturali della Grotta dei Porci dove venne rinvenuto l’Homo di Ortucchio. Poi spazio al versante aquilano: dalle vedute panoramiche di Campo Imperatore, le telecamere della Rai entreranno nei Laboratori sotterranei del Gran Sasso.