Avezzano. Il Dott. Lorenzo Santilli, presidente della Camera di Commercio provinciale, ieri ha comunicato la volontà di stanziare un notevole fondo, volto alla valorizzazione archeologica e turistica della marsica. Grande soddisfazione da parte del Sindaco di Avezzano che, con la delega al consigliere Di Micco, inizia a raccogliere i frutti di quasi due anni di lavoro al tavolo delle concertazioni tra gli enti.
Tutto partì un paio di anni fa con la firma del protocollo d’intesa tra la Regione Abruzzo, il Gal Gran Sasso Velino, la Soprintendenza per i beni Archeologici d’Abruzzo, i comuni di Avezzano, Luco dei Marsi e Capistrello, il Consorzio di Bonifica Ovest e tutti quegli enti coinvolti, direttamente o indirettamente, nella gestione dei cunicoli di Claudio. Questo prevedeva il recupero e la valorizzazione della più grande opera idraulica dell’antichità e con i primi fondi, stanziati in diversa misura dai sottoscrittori dello storico protocollo d’intesa, erano già stati avviati i lavori per la ripulitura e la messa in sicurezza del Cunicolo del Ferraro, oggi giunti quasi al termine. Un’altra fase fondamentale si è conclusa qualche mese fa con la formazione di numerose guide turistiche speleologiche. I partecipanti ai corsi organizzati dal GAL Gran Sasso Velino, molti dei quali giovanissimi, hanno potuto apprendere da professionisti di altissimo livello tutto ciò che può essere utile a chi ha deciso di intraprendere quest’affascinante mestiere.
La Camera di Commercio s’interessò a questa importante operazione turistica, ne intuì le enormi potenzialità e, dopo una visita guidata in loco, decise di entrarne a far parte, finanziandola al pari di altri progetti come la Perdonanza Celestiniana de L’Aquila e la rivalutazione del percorso dedicato a Ovidio nella valle Peligna. La scelta di destinare dei fondi così ingenti, a un’opera che non sembra direttamente collegata al benessere economico delle aziende, è al tempo stesso coraggiosa e lungimirante poiché si è ritenuto che dalla valorizzazione di questo sito archeologico, nei prossimi anni si attiveranno delle notevoli ricadute economiche sulle aziende della Marsica.
Con i 250.000 euro che la camera di Camera di Commercio si è impegnata a deliberare già dal prossimo consiglio, si è pronti per inaugurare una nuova fase: la messa in sicurezza dei cunicoli e delle aree adiacenti, la realizzazione di pacchetti turistici integrati con il territorio e la realizzazione e diffusione di materiale promozionale, con un’attenzione particolare rivolta ai ragazzi delle scuole. Uno dei primi passi sarà la completa recinzione del sito archeologico e l’istallazione di un impianto di videosorveglianza. Sarà realizzato un comodo parcheggio adiacente alla zona archeologica, che verrà anche illuminata, sia esternamente che per una parte di percorso sotterraneo, con luci volte a valorizzare l’aspetto artistico e archeologico del sito. Infine, si provvederà a realizzare un punto informativo presso il “Madonnone dell’Incile”.
Grande attenzione verrà posta nella realizzazione di un percorso in cui i turisti potranno degustare i prodotti tipici marsicani, volto a valorizzare le eccellenze agricole del Fucino. Il potenziamento a tutto tondo dei Cunicoli, servirà a trainare un’offerta turistica che, attraverso le diverse associazioni di categoria, dovrà trovare il modo di catturare l’attenzione dei turisti per legarli al nostro territorio per l’altra metà della giornata o per un intero weekend. Il Presidente Santilli si è più volte soffermato sul fatto che “per avere ricadute occupazionali nella zona, la gestione dei cunicoli non deve essere affidata a chi intende occuparsene nel tempo libero, bensì a chi abbia deciso di farne una scelta di vita. Sempre in collaborazione con gli enti locali, bisognerà individuare quelle professionalità che abbiano intenzione di sposare il difficile mestiere dell’imprenditore turistico, avvalendosi delle figure specializzate e autorizzate a svolgere le visite guidate. Solo così potremo esser certi che i soldi investiti oggi, domani ricadranno moltiplicati sulle imprese e sul territorio sia direttamente, che sotto forma d’indotto.”
Soddisfazione espressa della Dottoressa Ceccaroni della Soprintendenza per la quantità e la qualità degli interventi messi in calendario, dal GAL Gran Sasso Velino per aver creduto per primo in un progetto che poi si è ingrandito sempre di più, ma soprattutto dall’amministrazione comunale di Avezzano che ha svolto il ruolo di comune capofila nonché coordinatore di questo tavolo tecnico che, nei mesi scorsi, ha fatto da mediatore tra tutti coloro che hanno lavorato e continuano a lavorare per la riuscita di un progetto così ambizioso.
Francesco Proia