Avezzano. “L’esperienza di una vita. Nel cuore delle Istituzioni senza dimenticare mai le origini” è il titolo del libro di Giovanni Santilli che sarà presentato lunedì 14 novembre, alle ore 17.30, al Castello Orsini Colonna di Avezzano.
All’incontro saranno presenti numerose personalità di spicco, tra cui il dottor Gianni Letta, marsicano illustre che ha ricoperto prestigiosi ruoli istituzionali a livello nazionale, l’onorevole Marco Minniti, già Ministro dell’Interno, esperto di politiche per la sicurezza del paese.
Del libro, di cui alcuni estratti saranno letti dall’attore Antonio Pellegrini, se ne discuterà anche insieme al Sindaco di Avezzano, Giovanni Di Pangrazio, al senatore Michele Fina, al Prefetto di origini marsicane Luigi Savina, già Vicecapo della Polizia. Saranno, inoltre, presenti l’imprenditrice della Sanità Lucia Di Lorenzo, figura molto nota e apprezzata nel capoluogo marsicano, il segretario del PD della provincia dell’Aquila, Francesco Piacente e il dott. Alessandro De Angelis, vicedirettore dell’Huffington Post, volto noto del giornalismo nazionale.
“Dopo la presentazione del libro nella Biblioteca del Senato della repubblica a Roma e in occasione del festival di Mezz’Estate di Tagliacozzo, ci tenevo molto a presentare questo mio lavoro ad Avezzano e nella Marsica – afferma l’autore Giovanni Santilli – Ritrovarmi tra la mia gente a cui sono stato e sono tutt’ora molto legato, è per me un grande piacere e una grande soddisfazione.”
Il libro “L’esperienza di una vita” è edito dalla casa editrice “Europa Edizioni” di Roma. L’introduzione è a cura di Massimo D’Alema e la prefazione di Alessandro De Angelis.
“L’esperienza di una vita. Nel cuore delle Istituzioni senza dimenticare mai le origini” – Giovanni Santilli
Attraverso la storia di un uomo è possibile ripercorrere l’intera storia dell’Italia repubblicana. È questo il caso di Giovanni Santilli la cui vicenda si intreccia costantemente con la storia politica e sociale del nostro Paese dal secondo dopoguerra a oggi. Figlio di una famiglia di contadini e pastori abruzzesi dalle forti tradizioni antifasciste, si inoltra giovanissimo nella lotta politica a partire dalle rivendicazioni dei contadini del Fucino nel pieno delle agitazioni che costellarono la riforma agraria degli anni Cinquanta. Da queste prime esperienze, divenne ben presto un dinamico quadro dirigente del PCI, prima locale e poi nazionale, mettendo a disposizione dell’idea progressista, ma anche dell’approfondimento giornalistico e imprenditoriale, le sue esperienze e competenze maturate sul campo. Una vita interamente dedicata, con umiltà e dedizione, al miglioramento delle condizioni degli ultimi come protagonista di primo piano della vita nazionale e istituzionale che lo ha portato a collaborare con personalità come Achille Occhetto, Massimo D’Alema e Marco Minniti. Questo libro è la storia di un uomo nei passaggi più delicati della storia repubblicana, della quale emergono retroscena e sfumature spesso ignorate dal grande pubblico, qui riferite con lo sguardo del testimone attento alla dimensione politica ma anche a quella umana. Ma è anche esempio di come un uomo dalle umili origini possa migliorare la propria condizione migliorando quella degli altri, mettendo a disposizione di tutti le proprie competenze come avviene attualmente tramite la Fondazione Intelligence Culture and Strategic Analysis di cui è cofondatore. È il libro di chi, pur avendo forti radici nel passato, non ha mai smesso di guardare al futuro e al mondo con spirito critico e innovativo e, soprattutto, senza dimenticare le proprie origini.