Tagliacozzo. “Culle verdi, ecologisti si nasce”, è il titolo dell’innovativo progetto presentato nella sala consigliare del comune di Tagliacozzo e che punta a sensibilizzare le mamme abruzzesi all’utilizzo di pannolini ecologici lavabili, come avviene ormai da qualche anno in altre regioni d’Italia. Una delle tipologie di “rifiuto non riciclabile” di maggiore impatto economico e sociale, in termini sia di collettività che di singolo nucleo familiare, è lo smaltimento dei pannolini usa e getta, utilizzati per i bambini in fascia di età 0-36 mesi.
Questa abitudine, oltre che una spesa consistente per le famiglie, comporta per la collettività l’onere di gestirne lo smaltimento del rifiuto secco non riciclabile. “Il progetto finanziato dalla Regione Abruzzo, con la collaborazione del Comune di Tagliacozzo e della Segen”, spiega il presidente della cooperativa sociale Phoenix, Laura Salvatori, “nasce con l’intento di ridurre l’utilizzo dei pannolini ‘usa e getta’ donando dei kit a 20 famiglie che vogliano partecipare e collaborare al progetto. Ogni kit ha la durata di tre anni e fa fronte a tutta la fascia di età compresa dalla nascita ai tre anni senza spese aggiuntive. L’obiettivo è quello di formare, attraverso il monitoraggio costante dei processi una nuova “mentalità eco-compatible”. Sono tanti i vantaggi dell’utilizzo dei pannolini ecologici, uno dei tanti è la riduzione di allergie e irritazioni nei bambini, molto più frequenti con i pannolini tradizionali usa e getta. Correggendo e fornendo informazioni sulle criticità incontrate nell’utilizzo dei kit, infine, i genitori collaboreranno a migliorare eventuali criticità.