Celano. Il GS Celano e l’ANFFAS onlus di Avezzano chiudono un anno di lavoro per la solidarietà e l’integrazione dinanzi ai fornelli del ristorante La Paloma di Celano. I ragazzi dei centri diurni gestiti dalla onlus hanno avuto la possibilità di cimentarsi in cucina nella preparazione del pranzo per circa 90 ospiti.
Coordinati dal personale del ristorante hanno svolto con particolare serietà il compito e offerto agli ospiti un antipasto, un primo ed un secondo. Oltre che in cucina i ragazzi si sono occupati anche di apparecchiare e poi servire ai tavoli.
Il pranzo si è svolto in un clima festoso e tutti hanno apprezzato l’impegno degli apprendisti cuochi e camerieri. I famigliari, i dirigenti e le educatrici di ANFFAS per una volta sono stati assistiti dai loro ragazzi.
L’iniziativa è stata possibile grazie alla collaborazione con l’associazione GS Celano e della Fondazione Terzo Pilastro Italia Mediterraneo di Roma che ha finanziato il progetto Appennini montagne inclusive.
Dal mese di gennaio sono state numerose le iniziative ed i momenti di aggregazione all’aperto e al chiuso. Si è passati dalle nevi di Monte Magnola a febbraio ad Ovindoli ai prati estivi di Celano a luglio, per chiudere tutti insieme a scuola di cucina.
Sono state occasioni che hanno consentito di fare comunità con i ragazzi dell’ANFFAS e con le loro famiglie. Situazioni che hanno lasciato il segno ed hanno accresciuto la consapevolezza che nulla è impossibile e che il mondo è di tutti.
Tra gli ospiti della manifestazione il vicesindaco di Celano Ezio Ciciotti, il priore della confraternita Santi Martiri, il direttore della BCC di Celano Alfredo Colucci ed il presidente dell’associazione sportiva Plus Ultra di Trasacco Alvise Di Salvatore.
“Ringrazio la presidente di ANFFAS, Domenica Di Salvatore, e tutti i suoi collaboratori per la possibilità che ci ha dato di stare insieme a persone speciali” ha dichiarato il presidente del GS Celano Loreto Ruscio “ringrazio in ultimo la Fondazione Terzo Pilastro Italia Mediterraneo per la sensibilità e generosità verso i temi dell’integrazione sociale”.