Avezzano. “Da ieri gli agricoltori del Fucino subiscono la terza ondata di controlli da parte degli Ispettori del lavoro” commenta la Confragricoltura L’Aquila in merito alla situazione del Fucino.
“Nel nostro territorio la sensazione è che agricoltura e agricoltori siano i capri espiatori per lavare la coscienza di chi non vede e non si accorge dove si annidano i veri criminali: traffico di droghe, rapine negli appartamenti, risse notturne di alcolizzati, omicidi stradali, corse clandestine ecc. ecc. Invitiamo i consumatori a riflettere sulla tabella che segue. Non veniteci a fare la lezione che occorre essere organizzati per spuntare prezzi più elevati” continua la nota.
“A Fucino operano 4/5 organizzazioni di produttori che hanno in mano il 60-70% del prodotto ma contro i colossi della grande distribuzione organizzata e i criminali che si annidano all’interno di società fantasma che non pagano le forniture, nulla si puó. Il tutto perchè sono protetti dalle leggi criminogene del nostro Stato” conclude Confagricoltura.