Carsoli. Le recenti problematiche che hanno interessato il Liceo Scientifico si avviano a soluzione. Gli studenti si sono indignati per essere stati individuati come “possibili” autori del distacco di controsoffitto avvenuto nella classe 3B, ma al di là delle ipotesi e congetture quello che conta sono i fatti. La società il Sole 24 ore che ospita il Liceo, ha predisposto serrati controlli a tutte le strutture delle varie classi, che sono risultate perfettamente idonee, a scopo maggiormente cautelativo nei soffitti sono stati inseriti anche degli ulteriori incatenamenti alla soletta. Gli spazi sono stati messi a disposizione da questa società per risolvere il problema di carenza di spazi scolastici riscontrato in seguito al sisma del 2009 che fu causa della chiusura dell’Istituto Comprensivo per inagibilità. La società ha sempre collaborato per garantire il massimo confort, e continuerà a fare la sua parte. I genitori degli studenti in particolare quelli della terza B hanno richiesto un tavolo di confronto alla scuola stessa per attivare un monitoraggio costante ragazzi- genitori-scuola. “Dobbiamo difendere il Liceo, tutelare i nostri ragazzi – afferma Daniele Imperiale, assessore del Comune di Carsoli, – ma anche garantire collaborazione verso questa società che ospita il plesso scolastico e la cui presenza è particolarmente rilevante per il nostro comprensorio. E’ giusto dunque che anche i genitori stessi diventino parte attiva, interagendo in maniera diretta con la scuola stessa.” Intanto nei prossimi giorni sicuramente si svolgeranno incontri per verificare lo stato dei luoghi attuale rispetto a tre anni fa, epoca in cui venne consegnata la struttura. Comunque l’importante è che non ci siano stati danni fisici alle persone.