Avezzano. Non c’è ancora il clima ideale per piumini e maglioni di lana. Il sole e le temperature miti spingono a vestirsi in modo primaverile piuttosto che autunnale e a farne le spese sono i commercianti che si ritrovano con i negozi pieni di merce non venduta. Per questo i commercianti hanno dato il via a vendite promozionali e sconti d’autunno grazie ai quali riescono ad attirare i clienti e a vendere qualcosa. Tutti gli esercenti del settore abbigliamento, calzature, accessori e tessile in base a quanto stabilito dalla legge regionale numero 11 del 2008 comma 82 possono promuovere dei periodi di saldo ma non nei trenta giorni precedenti i periodi fissati per le vendite di fine stagione. “E’ fatto obbligo all’esercente di esporre cartelli informativi sulle merci oggetto della promozione e con l’indicazione, oltre al prezzo di vendita originario e alla percentuale di sconto, anche del prezzo scontato. L’offerta di vendita dei prodotti non può superare la misura del 20% delle referenze presenti nel punto vendita”, hanno spiegato i responsabili di Confcommercio, “ricordiamo inoltre che, ci potranno essere controlli e sanzioni, da 1.500euro a 10.000mila euro da parte della Polizia Municipale, controlli che saranno rigidissimi e rigorosi per tutelare chi opera rispettando le regole”.