L’Aquila. Il fiore all’occhiello dell’Abruzzo rischia di cadere nell’oblio a causa della crisi economica che solo nei primi 9 mesi dell’anno ha spinto 130 artigiani a chiudere bottega. Il numero, piuttosto alto visto il tessuto nel quale operano gli artigiani abruzzesi, desta preoccupazione perchè potrebbe essere un campanello d’allarme della perdita dell’identità e delle tradizioni dell’Abruzzo. Secondo l’elaborazione realizzata dal Centro studi regionale della Cna, su dati di Infocamere, tra gennaio e settembre si e’ verificato un decremento doppio rispetto della media nazionale, 0,36% contro 0,18%. Una caduta impressionante rispetto alla stessa data del 2010, quando negli stessi primi tre trimestri dell’anno l’Abruzzo aveva fatto registrare una crescita dello 0,47% rispetto al 2009